Cosa c’è di più divertente per un bambino che avere una casetta su un albero, salire per raggiungerla, chiudersi in quella “capanna” e da lì immaginare immerso nella natura e nel mondo di fiabe e racconti che hanno in testa? Lo dimostra il fatto che quest’anno le case sugli alberi sono stati la meta più ambita delle vacanze per famiglie perché, in fondo, tornare bambini immersi nella natura, fa bene anche a noi. Ecco, ora nel progetto di Renzo Piano una casa gigante sugli alberi diventa un luogo inusuale e piacevole per accogliere bambini di un certo tipo (Continua dopo la foto).
“In questo progetto si ritrovano due dimensioni che si alleano: quello della scienza medica, sana e importante, e tocca ripeterlo in un momento in cui la gente non si fida, e quello della scienza umana, che fa immergere i bambini nella bellezza”. Con queste parole Renzo Piano ha presentato al Mast di Bologna il suo progetto di hospice pediatrico, realizzato per la Fondazione Hospice ‘MariaTeresa Chiantore Seragnoli’: di coa si tratta? (Continua dopo le foto)
Si tratta di una struttura di 4.500 metri quadri che sorgerà accanto all’ospedale Bellaria, nel capoluogo emiliano, destinata a bambini affetti da malattie inguaribili o rare. L’edificio, che si sviluppa in più padiglioni connessi, avrà quattordici camere singole e otto appartamenti, messi a disposizione dei familiari dei piccoli degenti, e sorgerà all’interno di un bosco con 390 alberi, sia sempreverdi sia a foglia caduca, e 5.000 piante di arbusto. Sul tetto della struttura saranno collocate delle cellule fotovoltaiche che produrranno il 20% dell’energia necessaria.
