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Relazioni nate on line, tramite social, i diplomati rimorchiano più dei laureati

 

Non servono siti di incontri o app come Tinder, Happn, Lovoo e mille altre siti per incontri, basta un cellulare la diffusissima whatsapp, i messaggi via Facebook e ….come e di chi ci si innamora on line? Chi si desidera? Chi si cerca? Il centro psicologico Psymind e La Stampa hanno lanciato nel mese di febbraio un sondaggio per indagare e comprendere meglio come funzionano le relazioni d’amore, amicizia e sesso on line. Sono stati raccolti 536 questionari, compilati da internauti di ambo i sessi, tra i 18 e i 70 anni, connessi da tutt’Italia. I risultati sono stati analizzati per ottenere rilievi statisticamente significativi in relazione a genere, orientamento sessuale, età, istruzione e zona geografica. Una persona ideale, una persona reale, una via di mezzo? E quali segreti potrebbero raccontare i nostri monitor e i nostri display se sapessero parlare? (Continua dopo la foto)

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Secondo gli esiti, più di 6 internauti su 10 hanno utilizzato un’app o un social network per cominciare una relazione di qualunque tipo: i maschi più delle femmine, gli omosessuali quasi in misura doppia rispetto agli etero, e tra i 18 e i 55 anni il fenomeno diminuisce progressivamente. In maggioranza si tratta di vere e proprie relazioni sentimentali, seguite da amicizie: 2 maschi su 5 e un quinto delle femmine ammettono però un esclusivo interesse sessuale. Tra i 25 e i 40 anni diminuisce progressivamente il romanticismo e aumenta il desiderio di concludere rapidamente. Chi parla di amore dichiara in maggioranza di aver cominciato una storia on line, ma uno su tre ammette di averne provate tra due e cinque diverse, nel corso del tempo. Tra chi parla di sesso, invece, più del 5% ammette cinque-dieci avventure scaturite da internet, e il 10% ne indica addirittura più di dieci (tra i più disinibiti e conquistatori, i maschi sono tredici volte più frequenti delle femmine)(Continua dopo le foto)

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Ma le novità più interessanti riguardano l’approccio on line, la ricerca di un partner e il grado di cultura: i diplomati seducono più dei laureati  All’incirca il 70% del campione usa gli ambienti on line per mantenere e gestire le relazioni in corso, segno che i nostri dialoghi quotidiani sono pienamente mediati da questi strumenti digitali, probabilmente ben più degli ormai antiquati contatti telefonici. Anche perché la distanza tra virtuale e reale tende a colmarsi nella stragrande maggioranza dei casi: tre persone su quattro hanno almeno una volta incontrato dal vivo gli interlocutori conosciuti on line, e questo avviene più facilmente nel Nord Italia e con l’abbassarsi dell’età. Nel 45% dei casi per i maschi è scaturita un’opportunità sessuale (contro il 34% delle femmine). Curiosità: il 41% dei diplomati è arrivato al contatto erotico, contro il 28% dei laureati. D’altronde i diplomati si innamorano anche di più, dopo aver incontrato una conoscenza maturata on line (44% contro il 32% dei laureati), e questo vale anche per i più giovani rispetto ai più anziani.