A dimostrarlo è una recente ricerca condotta dalla Coldiretti (Fonte Adnkronos) che ha portato ad una univoca conclusione: “Italiani? Un popolo di Ricicloni!”
Sì perché come dice il vecchio detto: a mali estremi estremi rimedi!
Il Natale 2012 Made in Italy, infatti, sarà uno dei più poveri degli ultimi tempi. Le previsioni parlano di una riduzione del budget destinato ai regali pari al 9% rispetto all’anno scorso e gli italiani cominciano a rivisitare il concetto di regalo di Natale.
Il dono prediletto non è quello più costoso, bensì quello fatto con il cuore!
Deve quindi essere “Utile, meglio se gastronomico e, se è riciclato aiuta anche a diminuire gli sprechi”.
Se c’è molta più leggerezza nel ricevere un regalo riciclato però (il 55% della popolazione ha dichiarato di non aver alcun problema a ricevere un regalo riciclato), l’imbarazzo cresce nel farlo (il 37% infatti ha dichiarato che non lo farebbe). Tuttavia, l’attività del riciclo ha ottenuto grandi consensi ( ben il 98% di voti favorevoli) non fosse altro per il fine ecosostenibile che porta con sé.
Non ci credete? Ebbene allora sappiate che il fenomeno è talmente diffuso, da portare alla realizzazione del profilo del “riciclone ideale”, ossia il soggetto più propenso al riciclo. Conosciamolo insieme!
Il riciclone è quella persona, generalmente di sesso maschile, professionista o comunque che occupa una posizione lavorativa facoltosa, con un’età compresa tra i 35 e i 44 anni.
E’ colto, residente nelle zone centrali dell’Italia, frequentatore assiduo di internet e con una grande passione per il riciclo di:
- capi d’abbigliamento;
- complementi d’arredo (lampade ecc..)
- elettronica.
I destinatari prediletti dei suoi regali riciclati, infine, sono parenti ed amici.
Nonostante il riciclo sia un’attività pratica, comoda e utile (pensate che su internet sono nate delle vere e proprie organizzazioni per riciclare i regali non graditi), è bene tenere a mente alcune regole di bon ton, al fine di evitare figure misere e meschine.
Evitate di riciclare il regalo appena ricevuto nella stessa zona dove risiede la persona che vi ha fatto dono dell’oggetto non gradito. Le città, anche quelle che sembrano enormi, in realtà sono piccolissime e la possibilità che il mittente del dono, venga a conoscenza del rimpiazzo sono esponenzialmente alte.
Non riciclate in modo spudorato! Se il figlio della vostra amica è un maschietto, forse la sciarpa ed il cappellino rosa confetto, regalati dalla zia Tilde alla vostra piccola, non costituiscono il regalo perfetto per lui.
In ultima analisi, ricordiamo che il riciclo è apprezzato, ma deve essere fatto con cura. No quindi alle confezioni rotte, aperte o palesemente riparate. Se parenti ed amici apprezzeranno un regalo di seconda mano infatti, saranno molto più felici se questo sarà adornato con cura ed amore. Come sempre, ciò che deve emergere dal vostro regalo è il rispetto e il sentimento che vi lega al destinatario.
Tantissimi Auguri Riciclati di Buon Natale!