Nello scorso anno il mondo editoriale ha assistito ad una esplosione di pubblicazioni inerenti questo nuovo metodo Dukan. Libri di ricette, di approfondimenti, di chiarimenti. Molte riviste hanno oubblicato articoli sun articoli lodando questo nuovo modo di perdere peso: “una dieta che piace alle neomamme, alle topmodel; un metodo francese che ha rivoluzionato il concetto di dieta; la nuova Bibbia per chi vuol dimagrire”. Ma ecco una notizia shock che risale a qualche giorno fa: Pierre Dukan è stato radiato dall’Ordine dei medici francesi e sarebbe stato lui stesso a richiedere tale provvedimento in modo da evitare processi a suo carico.
Ma su cosa si basa esattamente il metodo Dukan?
Chi vuole perdere peso deve superare 4 diverse fasi di regime alimentare.
La prima consiste nell’eliminazione di tutti gli alimenti tranne per 72 cibi considerati buoni in quanto sono costituiti da proteine pure e cioè magre (11 tipi di carne, 25 di pesce, 18 tipi di frutti di mare, 9 tipi di pollame e carni bianche, 2 tipi di uova, 5 tipi di latticini, due proteine vegetali come il tofu e la crusca d’avena). Una seconda fase in cui vengono ammesse 28 verdure. Una terza fase, di mantenimento, in cui per ogni chilo perso si devono fare dieci giorni di dieta. Infine la fase finale, la quarta, quando si può di nuovo tornare a mangiare quasi tutto ma per un giorno a settimana bisogna mangiare solo proteine pure e questo per sempre.
Una dieta che vede quindi l’abolizione completa dei carboidrati e della frutta e della verdura ragion per cui viene introdotta la crusca d’avena per sopperire alla mancanza di fibre.
Gli aspetti negativi sono inoltre legati al fatto che è una dieta ipocalorica che porta ad uno squilibrio nutrizionale con conseguenze non sane per l’organismo.