Famiglia

Quest’anno un solo solare per tutta la famiglia, e sul fattore di protezione non si discute

 

La tintarella non ha perso il suo fascino, dà un aspetto più sano, risalta il colore degli occhi, dà si sé una immagine di persona che ha tempo da spendere al mare, sulle spiagge, eppure è cambiato l’approccio al tema abbronzatura. Oggi siamo tutti più consapevoli dei rischi delle prolungate sessioni sotto il sole senza protezione. Grazie alle campagne di sensibilizzazione da parte delle associazioni mediche e dei marchi di cosmetici  sappiamo tutti (vero?) che esporsi nelle ore più calde è controindicato non solo ad anziani e bambini, ma a tutti. Quello che forse non tutti sappiamo è che dovremmo usare protezione 50 o 50+ Smentiamo la bufala: se si usa la 50 non ci si abbronza. Perché è falso? (continua dopo la foto)

abbronzaturaLe protezioni alte o molto alte consentono di abbronzarsi, forse in modo più lento, ma assolutamente più duraturo e con un’efficacia garantita nella protezione dai danni UVB e UVA. Per smontare la leggenda del non favorire l’abbronzatura, bisogna iniziare parlando del fototipo: quelli molto chiari, purtroppo per genetica, non si abbronzano e, a maggior ragione, non avendo la protezione naturale data dalla produzione di melanina nei confronti della radiazione UVB, devono usare la maggior protezione possibile, sempre! Questo non vuol dire che tutti gli altri se ne debbano astenere. I fototipi più scuri sono sicuramenti quelli che per loro natura hanno una maggior protezione grazie alla presenza della melanina, ma bisogna sempre tener conto che non ci protegge del tutto dall’invecchiamento cutaneo (continua dopo le foto)

cremesolari bambini-mare

L’altro aspetto è in quale zona del mondo ci si espone al sole. E qui entra in gioco l’Indice UV che dipende dalla localizzazione geografica: le condizioni climatiche che abbiamo noi sulle coste italiane sono diverse da quelle dai Caraibi o delle Seychelles. La stessa persona che in Italia usa una protezione 30, in altre condizioni deve fare molta attenzione anche con la 50+. Infine, bisogna considerare la quantità di prodotto che viene applicata: il calcolo dell’SPF viene fatto su una quantità specifica di prodotto, pertanto utilizzare poco prodotto fa sì che diminuisca in maniera naturale il fattore di protezione. Quindi protezione 50 per tutta la famiglia.