Terence Hill, anche se non si direbbe, ha 78 anni! Il suo vero nome è Mario Girotti, anche se il grande pubblico lo conosce con il nome d’arte. Una carriera ricca che inizia dagli esordi dell’adolescenza, passa per l’indimenticabile coppia con Bud Spencer e arriva al più recente successo di “Don Matteo”. L’attore è nato a Venezia il 29 marzo del 1939, da madre tedesca e padre italiano. Trascorre l’infanzia in Germania prima di trasferirsi, alla fine della seconda guerra mondiale, in Italia. Inizia qui ad avvicinarsi al mondo del cinema, e all’età di dodici anni viene notato dal regista Dino Risi. Esordisce così nel film “Vacanze col gangster”, impegnandosi successivamente nella partecipazione ad alcuni programmi televisivi. Si iscrive quindi all’Actor’s studio di Roma e prende parte alla pellicola de “Il Gattopardo”, di Luchino Visconti. È così che riesce a farsi notare al grande pubblico, iniziando ad essere impiegato in una serie di film di successo. Nel 1967, sul set del film “Dio perdona… io no!”, incontra Lori Hill e Carlo Pedersoli, alias Bud Spencer. Incontro che cambierà la sua vita: il matrimonio con la prima, il successo con il secondo. Iniziano da qui una serie di successi e film western in coppia con il compagno d’arte, con il quale arriva a vincere nel 2010 il David di Donatello alla carriera.
La sua carriera subisce però uno stop nel 1990. (Continua dopo la foto)
Pochi ricordano il motivo che è legato a un dramma tutto famigliare: in quell’anno ha subito la tremenda perdita del figlio 16enne Ross, morto in un incidente stradale a Stockbridge, nel Massachussetts, il 30 gennaio. All’epoca il drammatico lutto colpì il mondo dello spettacolo, anche perché Ross Girotti Hill stava cominciando a diventare popolare grazie al film ‘Renegade – Un osso troppo duro’ girato con il padre e alla sua imminente interpretazione del personaggio di Billy the Kid per la serie tv ‘Lucky Luke’, diretta e interpretata proprio da Hill. (Continua dopo le foto)
Come riporta Repubblica.it che raccontò le dinamiche di quel drammatico evento, nello schianto dell’auto guidata dal giovane perse la vita anche l’amico di Ross che era con lui e proprio a loro, con la didascalia “L’amore è eterno”, venne dedicato l’intera serie ‘Lucky Luke’ che in seguito subì delle drastiche modifiche. Dopo la tragedia, Terence Hill si ritirò dalle scene per dieci anni fino a ‘Don Matteo’.