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Primo giorno di scuola: i consigli dei pediatri per iniziare l’anno col piede giusto

 

Suona la campanella per bambini e ragazzi: insonnia, irritabilità, agitazione e stomaco chiuso? Sono i possibili sintomi dello stress da primo giorno di scuola, che colpisce dalla materna alla maturità circa 8 milioni e mezzo di alunni, ormai abituati al relax e alla libertà delle vacanze, alla ripresa delle lezioni. E per 2 milioni e mezzo di loro si aggiunge la tensione legata al cambio di ciclo scolastico. Come aiutare i nostri figli ad affrontare il nuovo anno con entusiasmo e senza stress. Con un piccolo trucco da usare ad inizio giornata.

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Il trucco per iniziare bene la giornata ed affrontare la scuola – consigliano i pediatri – è quello di fare una buona colazione: mai saltarla! E’ così importante per la rottura del digiuno notturno e per fornire energia per la giornata. Latte o derivati, cereali e frutta. Queste tre componenti devono essere presenti per garantire un sufficiente apporto di principi nutritivi.

Ma cosa scegliere? Il latte va scelto fra quello intero o parzialmente scremato. Evitare latte o yogurt magri perché non garantiscono un equilibrato apporto di grassi indispensabili per la prima colazione. Si può aggiungere anche il cacao, infatti i prodotti contenenti cioccolato aumentano la piacevolezza della prima colazione e i grassi che contengono hanno un limitato impatto metabolico per l’organismo. Un’ulteriore alternativa è anche offrire parmigiano a prima colazione, sempre molto gradito ai bimbi.

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Pane, biscotti, fette biscottate, cereali per la prima colazione o prodotti da forno, associati anche a prodotti spalmabili, come marmellate o creme. Si possono usare anche i prodotti a base di cioccolato. Mentre la frutta è importante per fornire zuccheri e fibre. Va bene fresca, ma anche sotto forma di spremute o succhi. Anche lo spuntino di metà mattinata è una fonte di calorie e perciò di energia. Coincide con il momento in cui l’organismo ha ripreso a funzionare a pieno ritmo: infatti dalle 11 alle 13 si ha il momento di massimo funzionamento della memoria a breve termine, cioè quando si capisce e si apprende meglio.

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Un consiglio per maestri e professori? Secondo i pediatri per cominciare bene dovrebbero controllare e correggere i compiti delle vacanze: vanno corretti, altrimenti si premiano i furbetti che non li hanno fatti e così la fanno franca, mentre chi si è impegnato non ha la soddisfazione di vedere che l’insegnante verifica e valuta il suo lavoro.