Bambino

Primavera, è tempo di allergie: 5 regole per salvaguardare i bambini

 

Tempo di primavera, tempo di pollini,  e se il bambino comincia a starnutire o ad avere una strana tosse o una congiuntivite, nonostante siano finiti i virus influenzali dell’inverno, occhio che  tuo figlio potrebbe essere allergico: parietarie, graminacee, acari della polvere si risvegliano in questo periodo dell’anno. Negli ultimi dieci anni il numero di bambini under 14 con allergie è raddoppiato e, secondo fonti mediche, una delle concause, oltre allo smog cittadino, è il fumo dei genitori.

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polline-allergiaE allora alcune regole per salvaguardare la sua salute:
1. evitare  pic nic all’aria aperta, i prati verdi, o i luoghi in cui è appena stata tagliata l’erba, soprattutto nei giorni di sole e di brezza, che mette i pollini in circolo nell’aria;
2. fare sport al chiuso, come palestra e piscine coperte. Un corso da sub è l’ideale;
3. evitare i giri in bicicletta se non con una mascherina;
4. in auto tenere i finestrini chiusi;
5. lavali con doccia e shampoo tutti i giorni.

Se un bambino manifesta reazioni allergiche è opportuno parlare prima con il pediatra per il trattamento migliore da seguire. Non è escluso che, al posto di farmaci, sia la medicina naturale ad offrire il rimedio adatto per contrastare i sintomi e dunque i fastidiosi disturbi legati all’allergia dei bambini, come naso che cola, raffreddore, tosse e disturbi respiratori.