Famiglia

Presto una funzione parental control per cellulari e tablet usati dai bambini

 

Come per la tv, vorrei una funzione “parental control anche per i cellulari, per gli ipda, perché è lì soprattutto che si perdono in cose che non devono vedere e sapere. Basta cercare una canzone su youtube e incappano in tutt’altro, catalogato tra i video nella colonna di destra: hanno una attinenza col titolo cercato e poi…si apre il mondo di video capaci di dar fastidio anche ad un adulto. Molte piattaforme social proibiscono la creazione di un profilo a chi non ha compiuto il tredicesimo anno di età, ma molti ragazzini mentono per iscriversi. Cosa si può fare?

(continua dopo la foto)

Google Family Link

La soluzione potrebbe arrivare da Google che sta lavorando a Family Link: è una specie di ‘parental control’ per i dispositivi Android. Sono i genitori a creare l’account dei figli e hanno a disposizione diversi strumenti di controllo. Ad esempio, i genitori possono monitorare il tempo di utilizzo, impostare un orario limite la sera e bloccarlo da remoto. E possono anche rifiutare l’installazione e l’acquisto di contenuti multimediali come giochi, app e musica dal Play Store, il negozio digitale di Google.

cellulari-e-salute

cellulari

Quando il ragazzino ne vuole installare una, la richiesta compare sullo smartphone del genitore, che ha 24 ore di tempo per decidere se autorizzare il download oppure negarlo. Una volta compiuti i 13 anni di età, Google chiederà all’utente se trasformare il proprio account in uno regolare o continuare a usare i controlli parentali. L’applicazione Family Link al momento è disponibile solo per dispositivi Android ed è testata da un gruppo ristretto di volontari negli Stati Uniti che hanno figli minori di 13 anni.