La voglia di maternità e di paternità si fa sentire ma, nonostante l’impegno, la tanto desiderata cicogna sembra proprio non trovare la strada di casa?
Niente paura, la ricerca di una gravidanza, pur essendo un percorso naturale, può richiedere più tempo del previsto.
Il momento della fecondazione, infatti, deve essere accompagnato da una serie di situazioni coincidenti e favorevoli che, se non si verificano, possono compromettere la ricerca.
In prima analisi la donna deve imparare a conoscere i cicli naturali del suo corpo (la lunghezza media del ciclo mestruale, il momento dell’ovulazione, la durata della fase post ovulatoria). In seguito deve imparare a decifrare i messaggi che il suo corpo le invia per avvisarla che il momento dell’ovulazione si sta avvicinando (variazioni del muco cervicale, variazioni della temperatura basale). In ultima analisi, deve imparare a mantenere sotto controllo i livelli di ansia e di stress che, ormai è cosa risaputa, incidono negativamente nella ricerca di una gravidanza.
Tuttavia, quando i tempi di attesa si fanno più lunghi del solito, può essere necessario eseguire dei controlli mirati al fine di valutare la vostra riserva ovarica e la fertilità del vostro partner.
Cos’è la riserva Ovarica
La riserva ovarica, rappresenta il patrimonio ovocita contenuto sin dalla nascita nelle ovaie di ogni donna. Dal menarca fino alla menopausa (a parte particolari e problematiche situazioni) l’ormone FSH favorisce la crescita di alcuni follicoli che cominciano pian piano a maturare. Tra questi, soltanto uno giungerà a completa maturazione e sotto la spinta dell’ormone LH (ormone luteinizzante) scoppierà per rilasciare l’ovulo nella corrispondente tuba: luogo dove poi avverrà l’incontro con lo spermatozoo e il conseguente concepimento.
Da cosa dipende la fertilità maschile?
Nell’uomo uno dei principali indicatori della fertilità è rappresentato dal numero di spermatozoi presenti nel liquido seminale e dal numero di spermatozoi” buoni” ossia senza anomalie (senza coda, non mobili ecc.)
Quali controlli fare per valutare la fertilità?
Solitamente, dopo i 12 mesi di ricerca del bebè, il ginecologo prescriverà degli esami specifici finalizzati a ricercare le cause dell’attesa prolungata.
Cosa sono i test Predictor Fertility maschile e femminile?
Oggi però, sono disponibili in farmacia Predictor Fertility maschile e femminile: validissimi test che possono assicurare un primo screening della fertilità della coppia.
Sono due esami da eseguire avvolti nell’intimità delle vostre mura domestiche che fungeranno da valido strumento per capire se è il caso di eseguire esami più approfonditi o semplicemente è bene concedersi qualche momento di relax in più.
Più precisamente:
Predictor Fertility Maschile analizza il liquido seminale misurando il numero di spermatozoi contenuti nel campione raccolto.
Valori inferiori al limite minimo (pari o maggiori a 20 milioni) segnalano la necessità di compiere delle visite specialistiche.
Predictor Fertility Femminile invece, misura il livello di ormone follicolo stimolante (FSH) presente nelle urine, fornendo così una prima valutazione del livello di fertilità della donna.
In estrema sintesi, possiamo dire che nel caso in cui ci siano problemi come menopausa precoce, riduzione del patrimonio follicolare o problemi ormonali, l’ormone Fsh aumenta in modo considerevole. Elevati livelli di FSH rilevati dal test (maggiori di 2525mlU/ml), quindi, possono far propendere per la necessità di procedere con una visita specialistica.
I test Fertility di Predictor, quindi, fungono da veri e propri campanelli d’allarme, segnalando eventuali problemi e indicandovi la strada migliore per trovare la soluzione.
In ogni caso, la gravidanza è un tesoro da cercare in due. È fondamentale affrontare insieme il percorso che vi porterà a godere della vostra genitorialità. Nonostante le difficoltà, dovrete restare uniti da un filo indissolubile; un vincolo inalienabile che dovrà fungere da base della vostra vita comune: l’amore reciproco.