Quando si è presentato al pronto soccorso, i medici sono corsi a visitarlo. Ma quelle orribili macchie rosse comparse su tutto il corpicino del bimbo di 3 mesi sembravano proprio delle scottature dovute ad un’eccessiva e non corretta esposizione al sole. Diagnosi prontamente smentita dalla madre del piccolo che, al contrario, ha affermato che quella reazione fosse dovuta alla crema solare con fattore di protezione 50+ che aveva usato poco prima che comparisse l’eritema. La madre – Jessie Swan, residente ad Hatton Vale, città situata a sud-est del Queensland, stato australiano con capoluogo Brisbane – australiana sostiene che il figlio ha sofferto di quelle “orribili eruzioni cutanee” ed è stato costretto al ricovero in ospedale per due giorni a causa della protezione solare. Ha postato sulla pagina Facebook “Cancer Council Australia” una foto del suo bimbo di tre mesi di età. Sul corpicino sono ben visibili i segni dell’eruzione cutanea causata, afferma la donna, dalla SPF50+ Peppa Pig, una protezione solare col marchio del noto cartone animato per bambini. (Continua dopo la foto)
Il Cancer Council Australia è un’organizzazione non-profit impegnata nella raccolta fondi per finanziare le ricerche indipendenti sul cancro e nel fornire informazioni su cure e prevenzione. L’organizzazione si occupa inoltre della vendita di prodotti (occhiali, indumenti, creme solari) dermatologicamente testati ed approvati dalla Therapeutic Goods Administration, un organismo del dipartimento della salute dell’Australia che si occupa della valutazione e del monitoraggio dei prodotti terapeutici.
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La signora Swan, dopo aver postato la foto è stata accusata da diversi utenti di Facebook di aver esagerato nell’esporre il piccolo al sole e che la colpa fosse la sua. Allora la donna ha specificato che suo figlio non era stato esposto al sole in modo diretto, che ha trascorso tutto il tempo all’ombra e che l’eritema è aumentato e peggiorato una volta giunta in ospedale, quando non erano più all’aria aperta.
