Paolo Villaggio è conosciuto da tutti come il ragionier Fantozzi. Ma prima del personaggio che col tempo non è più riuscito a scrollarsi di dosso., era un uomo con una vita privata piena di soddisfazioni. Scomparso a 84 anni il 3 luglio 2017, a Roma, è stato papà, marito e fratello. Ha avuto due figli: Elisabetta, 48 anni e regista, che è stata la prima a dare la notizia della scomparsa dell’attore (“Ciao papà, ora sei di nuovo libero di volare”, ha detto) e Pier Francesco detto Piero (come il fratello gemello dell’attore, col quale non ha mai litigato), 54. Una, la moglie: Maura Albites, sposata nel 1958. Un amore d’altri tempi, lungo 60 anni, nonostante una certezza: “Non esistono uomini fedeli e neanche donne”. Un amore di altri tempi, dicevamo. Un amore durato sei decenni come è sempre più raro che accada, figuriamoci per un attore. Quando si sono conosciuti, in un lido di Genova, lei aveva 15 anni, lui 22. Poi, la decisione di seguirla a Londra, dove lei andò a lavorare. Lì, Villaggio fu guardarobiere in un night, poi agricoltore a Bedford. Di quel periodo, ha raccontato in un’intervista, ha conservato solo il ricordo di una sciarpa: “Aveva una sciarpa al collo che io gli portai via alla stazione di Charing Cross. Quando gliela rimisi di slancio, agganciai dietro di lui anche un inglese di passaggio. Non ce ne siamo accorti, all’inizio. Dopo un po’ sentiamo una voce: “Sorry, sto perdendo il treno””. (Continua dopo la foto)
Come ricorda Vanity Fair, Villaggio ha dichiarato: “La felicità più intensa? L’odore di mia moglie, a quindici anni. Se avessi potuto, l’avrei conservato in una boccetta sigillata. Io, con un bicchiere di lucciole, che le illumino il viso e scopro che aveva tante piccole efelidi. In quel momento mi sono detto: “Non sono mai stato così felice””. Ma non per questo è stato fedele. Lui ha sempre ammesso: “Non esistono uomini fedeli, ma neanche donne. Se potessi dare un consiglio a tutti gli adulteri: non cambiate mai moglie, fate una stronzata. Io ho avuto molti amici che lo hanno fatto: Tognazzi sei mogli, Gassman cinque. Non migliora la vita. Io sono felice solo con mia moglie, dormo con lei, ho i figli, i nipoti, i cani con lei”. (Continua dopo le foto)
Sincero fino alla fine: “È la persona cui voglio più bene al mondo, più che ai miei figli. Ma non era la donna giusta”, ha raccontato a Vanity Fair nel 2015, senza spiegare il perché. Negli ultimi anni Villaggio, come chi ha avuto una vita piena, aveva “già predisposto il finale”, immaginandolo così: “Verrò a passare le ultime ore a Sori, sulla riviera ligure, dove sono i miei genitori, mi farò cremare e poi una ragazza giovane mi butterà nel mare che amo tanto”. Per poi chiudere, in diretta tv: “È una rottura di scatole che finisca questa cosa meravigliosa che è la vita”.
