Sia fra gli adolescenti che fra i millennials, i cappellini da baseball, o più correttamente “snapback”, sono sempre più popolari. Il cappellino da baseball è un vero e proprio simbolo che rappresenta una generazione, ma è anche uno dei capi d’abbigliamento che più caratterizzano il vestiario delle star
Cambiano i tempi, ma il cappellino da baseball è sempre più popolare. La sua storia è intimamente legata al mito americano fin dagli anni ’50. Come il nome suggerisce, questo particolare capo d’abbigliamento è utilizzato dai giocatori di baseball statunitensi durante le gare. L’accessorio è fondamentale per diverse ragioni: protegge il capo dal sole e dalla pioggia e permette di alzare lo sguardo (magari seguire la battuta) senza rimanere accecati.
Ecco perché le squadre di baseball adottano massicciamente il cappellino come parte della divisa, insieme all’iconica casacca a strisce e il guantone. Basterebbe solo questo a rendere un capo d’abbigliamento così famoso, ma la storia non finisce qui.
Il capo d’abbigliamento simbolo degli anni ‘80
L’intima correlazione fra gli snapback e gli anni ’80 è riassumibile in una foto: la copertina dell’album Born in the USA di Bruce Springsteen. La rockstar americana, infatti, è ritratta di spalle con un cappellino rosso infilato nella tasca posteriore dei jeans. Gli esempi, comunque, potrebbero moltiplicarsi a dismisura, includendo poi le variazioni sul tema che la cultura popolare ha saputo imprimere. Un esempio su tutti? Il gruppo dei cosiddetti “paninari” italiani, nato all’ombra della Madonnina, utilizzava in maniera massiccia gli snapback americani, seppur in un contesto molto diverso rispetto a quello “stelle e strisce”.
Simbolo del rap e non solo
Negli anni ’90 il cappellino snapback, specialmente se girato al contrario, è il simbolo della cultura urbana collegata al rap e all’hip-hop. I più grandi MC americani figurano in pubblico sempre e solo con il cappellino da baseball (e spesso anche con una casacca sportiva). Rapper diventati iconici anche per il loro outfit sono tantissimi e vanno da 50 Cent a Eminem.
Il revival contemporaneo dei cappellini da baseball
Cade la old-school dell’hip-hop ma non si ferma il successo dei cappellini. Molti, infatti, lo utilizzano in ricordo dei vecchi tempi, altri, invece, lo preferiscono perché è un indumento ancora molto popolare oggi. I più famosi trapper americani amano infatti indossare i cappellini da baseball.
Cappellini snapback personalizzabili: quali acquistare?
Chi vuole personalizzare in tutti gli aspetti il proprio cappellino da baseball dovrebbe optare per una tipografia online che possa realizzare il modello desiderato. Una di questa è Printful, il cui catalogo è uno dei più vasti sul mercato (tutte le specifiche sono disponibili cliccando su questo link: https://www.printful.com/it/cappellini-personalizzati). Grazie alle tipografie online ci sarà solo bisogno di elaborare un layout di stampa e poi farsi guidare dal configuratore automatico. Sarà possibile scegliere modello, colore, taglia tecnica di stampa. Resterà solo da aspettare la spedizione con corriere espresso. Un metodo facile e veloce per farsi un regalo alla moda o per rendere felici amici e parenti.
