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Per la prevenzione dei tumori femminili, ecco i 10 sintomi da tenere sotto controllo

 

Per la prevenzione dei tumori femminili, l’AIRC – Associazione italiana per la ricerca sul cancro ha riportato i campanelli di allarme indicati dall’American Society of Clinical Oncology (ASCO). L’ASCO ha stilato un elenco di 10 campanelli di allarme per le donne, che possono essere un segnale di tumori femminili. Ecco quali sono:

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seno

  1. Perdita di peso immotivata è il primo campanello d’allarme che c’è qualcosa che non va. Infatti se lievi variazioni di peso possono essere normali a causa di fattori stagionali, ormonali oppure stress, ma cali consistenti, superiori ai 5 chili o del cinque per cento del proprio peso in sei mesi o meno, sono il segnale che c’è qualcosa che non va. Le cellule del cancro, infatti, aumentano il consumo energetico dell’organismo;
  2. Gonfiore addominale è un disturbo piuttosto comune tra le donne, specialmente durante il ciclo mestruale oppure per disturbi gastrointestinali, come la colite nervosa. Quando il gonfiore però è eccessivo, accompagnato da dolore addominale o pelvico, può essere il segnale di un tumore alle ovaie;
  3. Cambiamenti a carico del seno Oltre che l’autopalpazione per verificare la presenza di noduli, è importante fare attenzione alla cute delle mammelle, verificare che non ci siano arrossamenti persistenti né un ispessimento della pelle. Anche questi, infatti, possono essere segnali di un tumore al seno. Occorre tenere d’occhio anche i capezzoli e il loro aspetto: la forma e il colore;prevenzioneprevenzione2
  4. Perdite di sangue tra due cicli possono essere il segnale di un cancro della cervice uterina o un cancro all’endometrio, oppure della presenza di endometriosi, patologia non grave come il cancro ma molto fastidiosa. In questi casi ci si sottopone ai normali controlli ginecologici;
  5. Sanguinamenti non comuni sangue nelle urine o nelle feci. Queste perdite quando non sono dovute a infiammazioni specifiche o altre patologie accertate, possono essere il segnale di un tumore: ad esempio il cancro al colon, segnalato dal sangue nelle feci;
  6. Se cambia qualcosa in bocca Tra le donne, infatti, sono in aumento i casi di tumori alla bocca, soprattutto per colpa di fumo e assunzione di superalcolici. Alterazioni alla mucosa della bocca o della gengiva si possono curare agevolmente se prese per tempo;
  7. Dolore Un dolore persistente, soprattutto osseo e alla schiena può essere un campanello di allarme per il tumore;
  8. Linfonodi ingrossati I linfonodi sono le sentinelle del sistema immunitario e sono importanti nelle malattie autoimmuni. Quando i linfonodi si ingrossano, bisogna preoccuparsi se non diminuiscono di volume nel giro di dieci giorni. Le cause di ingrossamento dei linfonodi possono essere le leucemie oppure le invasioni di cellule tumorali provenienti da altre neoplasie;
  9. Febbre persistente può essere il segnale di un tumore che altera la temperatura corporea. Di solito non è un sintomo di malattie oncologiche, ma in caso di tumori al fegato e al pancreas possono esserci alterazioni della temperatura con febbre;
  10. Stanchezza in presenza di una stanchezza immotivata che duri più di due settimane, in assenza di altre malattie, è bene farsi visitare dal medico