Parto

Parto in acqua, altro che modo più dolce per venire al mondo. Gli esperti avvertono: è rischioso. Ecco perché

 

Per alcuni è il modo più dolce per venire al mondo. Ma il parto in acqua può nascondere dei pericoli, secondo l’American Academy of Paediatrics e l’American College of Obstetricians and Gynaecologists, autori di nuove linee guida che parlano chiaro: non c’è alcuna prova che ci siano benefici per la madre o per il bambino e può anche essere dannoso. Pertanto, alle donne non dovrebbe normalmente essere offerta l’opzione di un parto ‘subacqueo’, a meno che non stiano prendendo parte a uno studio scientifico. Come riporta Adnkronos, fra i potenziali problemi “rari, ma gravi” segnalati dagli esperti infezioni potenzialmente letali, emorragie e annegamenti. Il parto in acqua sta diventando sempre più popolare, ad esempio, in Gran Bretagna, con la maggior parte delle unità di maternità che hanno a disposizione almeno una vasca da parto. Le madri possono anche noleggiare piccole piscine per partorire in acqua e in casa. Si stima che almeno una donna su 100 usi la vasca a un certo punto durante il travaglio, circa 7.000 l’anno in Inghilterra e Galles. Alcune di queste rimangono nell’acqua per partorire. (Continua dopo la foto)

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Secondo il Royal College of Midwives e il Royal College of Obstetricians and Gynaecologists inglesi – ricorda il ‘Daily Mail’ – le donne sane con gravidanze senza complicazioni possono dare alla luce il loro bebè nell’acqua, ma le nuove linee guida americane sono molto più caute. (Continua dopo le foto)

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Per gli esperti d’Oltreoceano c’è bisogno di più ricerca: anche se il parto in acqua può ridurre la necessità di usare antidolorifici e la durata del travaglio, scrivono su ‘Paediatrics’, ci sono pochi studi che hanno analizzato i pro e i contro del rimanere nell’acqua quando il bambino nasce. Ci sono viceversa segnalazioni di infezioni dovute all’acqua sporca, gravi emorragie, convulsioni, problemi respiratori e annegamenti. E da uno dei rari studi emerge che il 12% dei bambini nati da parto in acqua ha avuto poi bisogno di cure speciali.