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Parlare con i neonati li farà diventare più intelligenti

parlare bambiniParlare con i neonati

Quante volte abbiamo sentito che i neonati sarebbero in grado di “capire” le percezioni esterne, e reagire “come se volessero parlare”? Ebbene, un recente studio conferma che – seppur non proprio in questi termini – le abitudini intraprese dal piccolo nei primissimi mesi di vita possono influenzare il comportamento negli anni a seguire.

Ad esempio, i neonati riescono a sentire se i genitori hanno o meno la situazione solo controllo. Solamente con la giusta serenità e il giusto controllo del contesto, i neonati potranno sentirsi sicuri e autonomi, crescendo più sereni anche sotto il profilo della nanna e delle regole di natura alimentare.

Elemento estremamente importante per la crescita di un neonato è la voce della mamma: parlate con il bambino frequentemente, perché questo aiuterà il piccolo a stimolare alcune aree del cervello che gli consentiranno di sviluppare una maggiore facilità di linguaggio e ampie capacità di natura cognitiva, che potranno influire positivamente sul suo rendimento scolastico, generando una vera e propria marcia in più fino al raggiungimento dell’età anagrafica utile per la frequentazione delle prime scuole.

Secondo quanto affermano i ricercatori della Stanford University, come pubblicato sulla rivista Psychological Science, parlare con il bambino darebbe quindi estremi vantaggi. Per stabilire ciò, gli studiosi hanno seguito un gruppo di bambini per sei mesi, sottoponendoli a diversi test: da tali analisi è emerso che i bambini ai quali i genitori avevano parlato di più mostravano altresì delle competenze linguistiche maggiori, un vocabolario più ricco e una maggiore velocità nell’elaborare le parole.

Ancora più nel dettaglio, i ricercatori hanno evidenziato come il periodo più importante per l’acquisizione linguistica è il primo anno di vita. In questo frangente è bene abituare il bambino a non sentire solo frasi semplici e dirette, ma anche frasi più articolate e mature!

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