Gravidanza

Gravidanza in estate, 10 regole per sopravvivere al caldo col pancione

Sebbene la gravidanza, dopo il terzo mese, sia un periodo di salute e benessere, tutte le mamme che affrontano l’estate col pancione soffrono di alcuni disturbi ricorrenti. Ecco come affrontarli al meglio e sopravvivere piacevolmente al caldo, godendosi la “stagione dei sensi”.
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In gravidanza hai più caldo degli altri Bevi più liquidi, non esporti al sole nelle ore centrali, fai pasti freschi e leggeri, se ne hai la possibilità usa il condizionatore (senza abbassare troppo la temperatura però). A casa invece puoi immergerti nella vasca con avena colloidale o amido di riso che hanno una lieve azione assorbente e rinfrescante e… ne approfitti per prenderti cura di te. Sai che, dalla sua nascita in poi…almeno i primi tempi il tempo per te non esiste più.
Hai piedi e mani gonfi Evita di stare a lungo ferma in piedi ed evita in generale la sedentarietà: va benissimo fare ogni giorno una camminata, che stimola la circolazione. Se sei al mare sono ottime le passeggiate in acqua, preferibilmente nelle prime ore del mattino o nel tardo pomeriggio, quando il sole scotta meno e il caldo è meno intenso. Non esporre le gambe direttamente al sole. E’ un grosso sacrificio, ma per contenere il gonfiore dovresti usare calze contenitive, almeno 40 denari che, in piena estate, non sono comodissime.
La stanchezza E’ venuto il momento di prendersela con più relax. Specie se sei entrata nel terzo trimestre, rallenta i ritmi di lavoro e tieni a bada lo stress. Se soffri d’insonnia ok a tutte le strategie rilassanti: fa benissimo concedersi un sonnellino pomeridiano.
Al sole: proteggi la pelle con una crema, soprattutto sul viso Il buon senso vorrebbe che una donna in gravidanza prendesse il sole con gradualità e con moderazione, che andasse al mare nelle prime ore del mattino, fino alle 11, per poi ritornare in spiaggia dopo le 16: nelle ore centrali infatti il sole è a picco ed è più aggressivo. Certo, state attente agli sbalzi di pressione, ma se vi sentite in forma non rinunciate da subito alle vostre abitudini in nome del bambino. E’ una deriva pericolosa!!!
Mare si, ma non su un’isoletta sperduta Quando una donna in dolce attesa torna da una vacanza al mare sta bene non presenta edemi periferici (soprattutto gonfiori alle gambe) e non mette mai più chili del dovuto, grazie alla presenza di iodio che stimola il metabolismo e aiuta a tenere il peso sotto controllo. Sarebbe meglio evitare mete troppo isolate perché un improvviso maloe, anche un abbassamento di pressione, specie in gravidanza, deve essere monitorato.
Beautiful pregnant woman drinking water near swimming pool

Beautiful pregnant woman drinking water near swimming pool

Montagna, si o no? In montagna l’aria è fresca e mai afosa, non c’è umidità e il paesaggio, diverso da quello al quale siamo abituati, ha sicuramente un effetto rasserenante. Meglio non superare i 1300-1400 metri di altitudine perché quando aumenta l’altitudine, diminuisce la concentrazione di ossigeno nell’aria. Meglio evitarlo, perché il sistema placentare ha bisogno di raccogliere più ossigeno possibile dall’organismo materno.
Aereo si o no?
  • Durante il volo, ricordati di bere. Fa bene alla circolazione
  • Cerca di sederti in un posto dove puoi muoverti, quindi lato corridoio.
  • Alzati spesso e cammina qualche minuto ogni mezz’ora
  • Quando sei seduta fai con le dita dei piedi e i piedi dei movimenti circolari
  • Allaccia la cintura di sicurezza sotto la pancia.

Frullati vitaminici In estate aumenta il fabbisogno di acqua e liquidi. Per le donne in dolce attesa vanno benissimo i frullati di frutta, mescolati con verdure e ortaggi, perché arricchiscono la dieta di sali minerali che si perdono con la sudorazione.

Insalata e carne Soprattutto in estate è meglio che i pasti siano leggeri. D’estate può succeder che se non si beve molto, anzi moltissimo, ci sia una ridotta quantità di liquido amniotico, per cui, oltre a mangiare leggero, occorre aumentare la quantità giornaliera di proteine

L’estate è la stagione dei sensi Se non ci sono controindicazioni mediche, fare sesso in gravidanza fa bene. Per almeno due motivi: fa bene all’umore dei futuri genitori e prepara al parto perché mantiene i muscoli pelvici elastici e allenati. E al bambino non succede assolutamente niente!! Anzi: se la mamma è felice, lo sarà anche lui. Dalla gravidanza in poi.