Una donna riferisce di non essere sposata e di ritenere che non lo sarà mai a causa della malattia. Un’altra parla di come la malattia non abbia un impatto solo su se stessa, ma monopolizzi l’esistenza anche del partner. I rapporti provocano bruciore, peggioramento delle placche, dolore che perdura per ore o giorni; la soluzione per questi pazienti è di evitare i rapporti sessuali. Una vita difficile per una malattia che attacca la pelle ma se arriva anche alla pelle degli organi genitali è un disastro.
(Continua dopo la foto)
Sessualità in crisi per colpa della psoriasi genitale, un amalattia autoimmune della pelle che si presenta come un’area di eritema (rossore) a margini netti, sovrapposta da squame di colore bianco madreperla provocate da anormale ispessimento dello strato corneo. Il 75% pazienti dice addio alla vita intima, l’80% riferisce un peggioramento dei sintomi dopo il rapporto e il 55% riporta una riduzione del desiderio sessuale a causa della malattia. E’ la fotografia dell’impatto della localizzazione genitale della psoriasi, presentata all’Annual Meeting dell’American Academy of Dermatology: dolore stress e vergogna sono i sentimenti che tengono lontani da una normale vita sessuale.
La psoriasi è una patologia alla quale concorrono: fattori genetici ( parenti di primo grado di soggetti con psoriasi hanno un rischio 10 volte superiore di sviluppare la malattia) e fattori ambientali: psicogeni ed emotivi (lutti, incidenti), fisici (ferite, traumi, lesioni), farmaci (fans, betabloccanti, litio), infettivi (episodi febbrili, faringite streptococcica nei bambini).