Bambino

Occhi rossi a primavera: non solo allergia. L’errore più comune per evitare rischi al bambino

 

 

In primavera molti bimbi sono vittima di dolore, prurito e ‘occhi rossi’.  Pollini, cloro delle piscine, legger allergie e ore passate all’aria aperta causano una irritazione agli occhi delicati dei bambini. Ecco l’errore più comune che un genitore può fare e che va evitato per scongiurare pericoli maggiori
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Congiuntivite

L’igiene degli occhi è molto importante: far lavare al bambino molto bene le mani e poi fare impacchi di acqua fredda sugli occhi arrossati è il primo passo per capire se si tratti di una infiammazione passeggera dovuta a polvere o a qualche corpo estraneo che ha irritato l’occhio. “Non si deve applicare nessun collirio o pomata sull’occhio senza che il bambino prima sia stato visitato dal medico. Infatti, se fosse presente una lesione o una infiammazione ‘profonda’, si potrebbero creare gravi danni. dice il pediatra Italo Farnetani.

Il collirio va bene, ma dev’essere associato al sintomo. Ecco come può essere l’occhio del bambino per cui è bene recarsi dal medico prima di somministrare un collirio generico:

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Prurito e occhi gonfi: è il sintomo principale di questo periodo. Potrebbe essere una congiuntivite allergica, dovuta alla presenza dell’aria di polveri e pollini, spesso associato ad un raffreddore, tipico di una allergia in atto.
Occhio appiccicato con secrezione giallastra E’ sicuramente una congiuntivite batterica. All’inizio il problema è su un solo occhio, ma in 1 o 2 giorni si ammala anche l’altro, se non trattato subito con antibiotico locale. “Si tratta di una infezione molto contagiosa ed è per questo che si diffonde con facilità, per esempio fra i bambini che frequentano l’asilo – dice il pediatra. “La congiuntivite si trasmette attraverso le mani, perciò bisogna lavarle ogni volta che si tocca il bambino. Attenzione anche ai fazzoletti da naso. Infine è bene che tuo figlio abbia degli asciugamani solo per lui”. Disinfettare l’occhio con acqua calda su garze sterili.

Fa fatica a tenere gli occhi aperti se ti accorgi che tuo figlio, pur non avendo sonno, non riesce a tenere gli occhi aperti e tende invece a tenere le palpebre abbassate, fallo visitare subito dall’oculista, oppure portalo al Pronto soccorso dell’ospedale, perché potrebbe avere una lesione oculare;

Lacrimazione abbondante spesso il primo segno della congiuntivite, cioè l’infezione superficiale dell’occhio: l’occhio cerca di difendersi lavando la propria superficie con le lacrime per allontanare le sostanze potenzialmente dannose.