Era considerato il “ragazzino” dei Take That, ma il tempo passa anche per lui. E infatti Robbie Williams ammette di soffrire di artrite. Intervistato di recente dall’Evening Standard, la pop-star 42enne ha pubblicamente dichiarato di non essere più il ghepardo di una volta. “Soffro di artrite sulla schiena […]. I tendini delle mie ginocchia sono molto “tirati” e non ho praticamente polpacci. Ai matrimoni ballo come un papà ubriaco. Ma sul palco devo trovare un modo per riempire il tempo”. Insomma, la star ha tutt’altra agilità rispetto ai tempi di “Let me entertain you” e “Rock DJ”. Williams, che ha da poco dato alle stampe il suo nuovo singolo, Party like a russian, ha spiegato come la paternità lo ha aiutato a superare le menate e i vizi di un tempo. “La mia vita è dieci volte migliore. Questo è il mio lavoro e non è un lavoro normale. Ma l’avere figli ha dato più senso al tutto”.
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Sposato dal 2010 con l’attrice americana Ayda Field, Robbie ha due figli, Teddy e Charlton, rispettivamente nati nel 2012 e 2014. Ma Robbie Williams sente ancora la tentazione delle droghe. L’ex cantante dei Take That in passato ha sofferto di alcolismo e di abuso di droghe, al punto da rendere necessario l’aiuto dell’amico Elton John quando ancora faceva parte della boy band negli anni ’90.
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Nonostante la scelta di dire addio a droghe e alcol, non si è ancora completamente liberato dei “demoni del passato”: “Non voglio bere e non voglio prendere cocaina. Sono contento del fatto che non ne faccio più uso, ma ci sono delle volte in cui penso di prendere dell’ectasy – ha rivelato nel corso di un’intervista al giornale inglese The Sun – Soffro ancora di ansia e depressione. A volte guardo il cielo e penso che ci sono tante persone che si trovano a dover affrontare le loro paure e le loro preoccupazioni”.