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“Non ho altra scelta, lo faccio per lei”, e mentre lavora la tiene legata ad una pietra. La storia scioccante di infanzia negata della piccola Shivani

 

Shivani ha solo 15 mesi. Sua madre, Sarta Kalara, vive nella città di Ahmedabad, in India. Ogni giorno la porta con sé al lavoro e la lascia fuori dal cantiere edile dove per 8 ore sposta rocce e scava buche per i cavi dell’energia elettrica. Ed è proprio una roccia a fare da ‘baby sitter’ alla sua bambina.

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Barrier tape is tied around 15-month-old Shivani's ankle to prevent her from running away, while her mother Sarta Kalara works at a construction site nearby, in Ahmedabad, India, April 19, 2016. Kalara says she has no option but to tether her daughter Shivani to a stone despite her crying, while she and her husband work for 250 rupees ($3.8) each a shift digging holes for electricity cables in the city of Ahmedabad. There are about 40 million construction workers in India, at least one in five of them women, and the majority poor migrants who shift from site to site, building infrastructure for India's booming cities. Across the country it is not uncommon to see young children rolling in the sand and mud as their parents carry bricks or dig for new roads or luxury houses. REUTERS/Amit Dave SEARCH "TIED TODDLER" FOR THIS STORY. SEARCH "THE WIDER IMAGE" FOR ALL STORIES TPX IMAGES OF THE DAY

Come si vede nelle foto scioccanti scattate dal fotografo Amit Dave per Reuters, Shivani è legata ad una grossa pietra con quello che sembra nastro isolante. Passa lì la sua giornata, tra la polvere e il caldo, che nella città indiana raggiunge anche i 40°.

bimba pietra4“Non ho altra scelta, lo faccio per la sua sicurezza” dice la madre all’agenzia internazionale. “Non ho nessuno a cui affidarla. Così la lego in modo che non arrivi sulla strada”, aggiunge la donna, che ogni giorno guadagna 250 rupie, l’equivalente di poco più di 3 euro.

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Ma il caso di Shivani non è certo l’unico in India, Paese dove la costruzione di infrastrutture nella grandi città è in piena espansione, e dove si contano circa 40 milioni di lavoratori edili, dei quali uno su cinque è una donna. Non è quindi  raro vedere bambini che rotolano nella sabbia e nel fango, mentre non lontano i loro genitori trasportano mattoni o costruiscono nuove strade o case di lusso.

bimba pietra 3“Il governo o le imprese di costruzione dovrebbe fare qualcosa per casi come quello di Shivani” ha detto Prabhat Jha, responsabile della protezione dei bambini per Save the Children India. “Ci dovrebbe essere un luogo sicuro per questi bambini. In questa situazione è un miracolo che non ne escano feriti”, ha aggiunto.

Sarta ha detto che i suoi principali hanno sempre chiuso un occhio sulla situazione: “Semplicemente non si preoccupano di noi e dei nostri figli, sono solo interessati al lavoro”.