Non c’è cosa peggiore di pensare di aver lasciato in mani sicure la propria bambina di soli sette mesi con la baby sitter e invece accorgersi che così non è… che la persona a cui si è affidato il bene più prezioso non è quella che pensavamo, ma una sadica ‘aguzzina’.
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Quando Britanny, la mamma di Annora di soli 7 mesi, apre il suo cellulare durante una pausa di lavoro, proprio non si aspettava di vedere la propria bambina in un video virale che girava sui social, non poteva credere ai suoi occhi.
Era proprio la sua piccola la neonata maltrattata da una donna che lei aveva scelto come baby sitter e che invece nel video la strattonava, la teneva ripetutamente sotto l’acqua scrosciante di un parco acquatico mentre lei piangeva disperata.
Il video è stato caricato da un’altra mamma, e non lo ha fatto per un motivo comico ma proprio perché si è sentita oltraggiata da queste immagini e accusava la donna di aver deliberatamente maltrattato una piccola che non poteva difendersi e non doveva essere messa in quelle condizioni disagevoli.
La signora era stata testimone dell’accaduto e sottolinea che la neonata maltrattata era stata sottoposta più volte all’acqua scrosciante assolutamente inadatta ad una bimba di pochi mesi, tanto che urlava a squarciagola, inoltre segnalava altri comportamenti alquanto strani della donna nei confronti della piccola.
Per questo la testimone dei maltrattamenti decide anche di interpellare la polizia ma, pur arrivando, ha potuto fare ben poco perché davanti agli agenti naturalmente lei non si comportava più in tal modo e le hanno solo parlato un attimo e poi sono andati.
La baby sitter faceva camminare a piedi nudi la bimba e bisogna considerare che il pavimento scottava persino per un adulto e la bimba non riusciva neppure a stare in piedi ma si trascinava, le urlava dietro, la metteva a sedere su giochi non adatti alla sua età e ha rischiato di farla cadere anche da un’altalena senza sostegni, infine l’ha messa sotto un secchio che faceva cadere acqua scrosciante. Un gioco divertente forse ma non certo per una bimba di pochi mesi, urlante e terrorizzata.
La mamma ha allora messo su Facebook il video sperando di fare clamore e così è stato con quasi due milioni di visualizzazioni, compresa quella scioccata della stessa mamma di Annora. La polizia ha così iniziato una nuova indagine mentre la mamma ha provveduto a licenziare in tronco la baby sitter che ora dovrà spiegare molte cose.
