Il dentifricio è un elemento fondamentale per garantire la corretta pulizia dei denti di nostro figlio, e l’igiene orale più adeguata per la sua salute. Un elemento che – insieme a un buon spazzolino – può contraddistinguere la barriera difensiva più idonea per una sana igiene della bocca, separando situazioni di deterioramento qualitativo di denti e gengive, da situazioni di benessere apparente e funzionale. Ma in che modo è possibile scegliere il miglior dentifricio per il proprio figlio? Quali sono le accortezze che sarebbe bene tenere a mente in tale scelta? Cerchiamo di fornirvi qualche utile indicazione!
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In primo luogo, non è detto che il dentifricio debba essere utilizzato “subito”. Se infatti vostri figlio ha pochi anni (diciamo, 2 o 2 e mezzo) potreste valutare la possibilità di lavare semplicemente con spazzolino e acqua. Naturalmente, non c’è una regola valida per tutti: potreste – in linea di massima – iniziare ad abituare vostro figlio al dentifricio quando vi renderete conto che il bimbo non avrà più la tentazione di mangiarlo. Per un periodo intermedio (tra i 3 e gli 8 anni) è consigliabile utilizzare un dentifricio apposito per bimbi, mentre superata questa età si può tranquillamente utilizzare un dentifricio per adulti.
Per quanto concerne le principali caratteristiche, è bene che il dentifricio del vostro bimbo sia il più naturale possibile. Pertanto, ponete al bando i coloranti e i conservanti (a meno che siano di origine alimentare). Considerato che leggere l’etichetta di un dentifricio potrebbe essere piuttosto difficile per tutte quelle persone che non sono sufficientemente conscie ed esperti della materia, vi consigliamo di consultare il vostro dentista di fiducia, e cercare quindi di individuare con lui il prodotto migliore.
Per quanto riguarda invece il sapore, attenzione a non scegliere un prodotto “troppo buono” per il bambino. Certo, nessun bimbo utilizzerà mai un dentifricio dal sapore sgradevole, ma sarebbe comunque bene non esagerare: il dentifricio non è un dolce! Attenzione inoltre ai dentifrici che hanno sapori artificiali: meglio scegliere quelli naturali, facendo sempre intendere al bimbo che si tratta di un prodotto simile al sapone, e che l’ingestione potrebbe essere molto, molto nociva.
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Un piccolo cenno di riferimento è inoltre attribuibile al fluoro: cercate di evitare che la quantità di fluoro presente nel dentifricio sia superiore a 500 ppm per quanto concerne il prodotto da destinare a vostro figlio.
Infine, un’accortezza che vale sempre: tenete in considerazione che il dentifricio andrà utilizzato dal vostro figlio per prendersi cura dei suoi denti, e che pertanto – sotto questo punto di vista – rappresenta un vero e proprio investimento sul quale non dovreste risparmiare. Parlatene apertamente con il vostro dentista di fiducia, e fatevi indicare chiaramente qualche marca e qualche modello di dentifricio che potrebbe fare al caso del vostro bimbo. Una volta fatto ciò, ricordate che il dentista sarà sempre a disposizione anche per la fase “educativa”, contribuendo – insieme ai genitori, che rimangono comunque i protagonisti principali – a istruire il piccolo sul giusto uso di spazzolino e dentifricio.