Guide e Consigli

E’ arrivato il momento per abbandonare il ciuccio: 7 regole per farlo senza che per i bimbi diventi un incubo

 

In tanti sanno che il ciuccio può far male, ma le leggende metropolitane sull’argomento sono un’infinità. In pochi in realtà conoscono i veri rischi delle abitudini orali dell’infanzia: il ciuccio rappresenta un mezzo mediante il quale un neonato si consola in assenza del seno materno, ma c’è un momento oltre il quale i vizi sono più delle “virtù”. Ecco alcuni consigli per dare al bambino il senso di un passaggio di crescita dopo il quale, regalando il ciuccio alla fatina, oltre ad un regalino, otteniamo che…siamo diventati più grandi!

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ciuccio neonati

 

A volte i bambini decidono di rinunciare al loro ciuccio da soli, ma molto spesso, sono i genitori quelli che decidono quando e come mettere da parte il ciuccio. Poiché arriva un momento in cui il ciuccio deve andare. La cosa importante da ricordare è che per lui non è facile separarsi da esso e quindi, occorre un approccio graduale.

Quindi bisogna mirare a limitare i periodi di uso del ciuccio, ad esempio provando a nasconderlo durante il giorno (a volte quando non riusciamo a vedere qualcosa, è perché non la vogliamo vedere), e incoraggiandolo a pensare ad esso come a qualcosa di cui disporre solo quando si è molto stanchi  o quando si ha bisogno di conforto.

Inoltre, non prendete la decisione di farlo sparire e basta! Meglio fare partecipare il piccolo all’evento e concedergli il privilegio di effettuare la scelta di abbandonare il ciuccio – se il bambino prende parte attiva nel processo e si convince di aver messo da parte il ciuccio  perché è un bambino ‘grande’, sarà molto più facile la sua accettazione. Alcuni bambini si sentono molto soddisfatti quando sono loro stessi a gettare il ciuccio nella spazzatura.

Suggerimenti

Baby pacifier

Quando si è pronti a fermare o a ridurre l’uso del ciuccio, le seguenti azioni possono agevolare la rinuncia da parte del bambino.

  • Scegliete il momento più adatto. Un periodo di cambiamento o di stress per voi o il vostro bambino potrebbe non essere un buon momento per la rinuncia al ciuccio, ma sì un momento in cui si è tutti insieme, come le vacanze: oltre alla fatina, anche le onde del mare sono bravissime a trasportare i ciucci nel regno del mare!
  • Parlate con il vostro bambino in merito all’idea di mettere da parte il ciuccio, naturalmente, se il vostro bambino è abbastanza grande per capire
  • Quando voi e il bambino siete pronti, iniziate limitando l’uso del ciuccio a certi momenti e luoghi specifici, come ad esempio in auto o nella culla. Ciò dà al vostro bambino la possibilità di abituarsi a stare senza ciuccio
  • Incoraggiate l’uso di mezzi consolatori alternativi, come una coperta o un peluche, socialmente più accettabili per l’età del bambino
  • Nei momenti di protesta, distraete il piccolo con dei giochi, dei colori o una fiaba
  • La capacità di essersi liberati del ciuccio deve essere accompagnata da una celebrazione o da una ricompensa speciale: solitamente la fata lascia un regalino!!!
  • Infine, cercate di non tornare indietro. Non importa quanto bene abbiate preparato il vostro bambino per questo cambiamento, aspettatevi comunque qualche disagio e qualche protesta. Preparatevi a diversi giorni difficili. Il momento del sonno,  in particolare, può essere difficile, specialmente se il ciuccio era l’unico mezzo su cui si fondava l’addormentamento. In questo caso, distrai il piccolo con un sacco di coccole, una storia o un DVD. Magari in cui il protagonista è impegnato nella stessa battaglia del vostro piccolo: basta andare in libreria e i titoli non mancano

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