… per sciogliere la muscolatura dopo un duro allenamento sportivo o semplicemente per liberarsi dalle tensioni accumulate durante la giornata. In che modo i massaggi possono influenzare i nostri stati d’animo? Come riescono a stimolare il sistema muscolare consentendogli di ritrovare il tono perduto?
La concezione orientale del massaggio in realtà, è molto distante da quella percepita in occidente. E’ molto più spirituale e pone questa pratica come ponte di unione tra corpo e mente; una terapia volta a ripristinare le energie che consentono all’individuo di collegare la materia allo spirito e agli elementi che compongono il mondo circostante. Nella nostra cultura invece, il massaggio è più contemplato come uno strumento terapeutico in grado di alleviare i principali disturbi derivanti da specifiche patologie stimolando individualmente i vari tessuti muscolari coinvolti ma è anche una tecnica molto diffusa per curare gli inestetismi e per favorire il rilassamento del corpo.
In ogni caso, che sia rilassante, estetico o terapeutico, il massaggio è una tecnica in grado di produrre al soggetto ricevente delle piacevoli sensazioni di benessere generalizzato e questo a prescindere dalla motivazione per cui si esegue la seduta.
Perché i massaggi riescono a farci sentire meglio?
La risposta più esauriente è quella scientifica, avvalorata tra l’altro da una recente ricerca canadese. Il progetto è stato fondato sullo studio delle reazioni molecolari dei tessuti, provocate dal massaggio dopo averli sottoposto i muscoli a un grande sforzo fisico. Stando ai risultati di questa ricerca, si potrebbe affermare che la manipolazione eseguita ha svolto una sorprendente azione analgesica e sfiammante a livello locale.
- Il senso di benessere generale percepito, invece, sembrerebbe essere imputabile al coinvolgimento, nel processo di stimolazione, del sistema nervoso parasimpatico che interviene nelle condizioni di riposo:
- modificando alcune funzioni fisiologiche (rallenta i battiti cardiaci, stimola i processi di digestione, riduce la pressione sanguigna);
- monitorando l’attività dei recettori delle sensazioni dolorose;
- favorendo il rilascio di endorfine e di serotonina: neurotrasmettitori importantissimi per contrastare sbalzi d’umore e insonnia;
- accelerando la risposta immunitaria a fronte di attacchi da parte di agenti patogeni.
Un vero toccasana per il nostro organismo quindi, ma non è tutto! Secondo la teoria olistica, infatti, a rendere così preziosi i massaggi, non sarebbero soltanto le reazioni fisiologiche del nostro organismo, bensì entrerebbero in gioco anche variabili emozionali derivanti dalla percezione che qualcuno si sta prendendo cura di noi. A questa prima variabile, se ne affiancano molte altre che fungono da corollario come:
- la fiducia riposta nel massaggiatore;
- lo scambio di relazioni che durante il massaggio intercorre tra il ricevente e l’esecutore;
- il rapporto empatico che s’instaura tra i due soggetti.
A completamento dell’opera infine, si evidenzia anche l’importanza di trovarsi in un luogo adibito a favorire il rilassamento.
Un ambiente tranquillo e accogliente chiamato a fungere da location alla seduta, infatti, può accelerare i processi sopra descritti, esaltando così, gli innumerevoli effetti benefici del massaggio.