“Guardare Uomini e donne è un reato, riguardarlo la sera è da 41 Bis”. Nel corso della puntata di mercoledì 5 ottobre 2016 di Italia, la nuova trasmissione di Michele Santoro in onda su Rai2, Selvaggia Lucarelli ha rilasciato alcune dichiarazioni che sono destinate a far discutere. La giornalista de Il Fatto Quotidiano, commentando il reportage di Micaela Farrocco e Francesca Fagnani sulla movida a Ibiza e sul lusso a Dubai e rispondendo a quanto affermato da una ragazza italiana intervistata, ha pesantemente accusato la trasmissione e chi la guarda. Nel servizio si vedono alla lunga attesa per uno scatto con personaggi famosi come Bonolis e Renga ai selfie a ripetizione per promuovere un albergo o un ristorante.
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Una fashion blogger ha spiegato la sua giornata tipo ed ha sottolineato di fare grande “sacrifici” per svolgere la sua attività. Anna Penello (oltre 120.000 follower) ha riferito di arrivare a guadagnare dalle cento alle duecento euro a foto. La fashion blogger ha sottolineato le differenze con i protagonisti dei reality show. COme riporta BlastingNews, la giovane ha spiegato che una fashion blogger per ottenere risultati importanti in termini di follower deve attendere almeno due anni mentre un protagonista del reality show dopo tre mesi ha già un manager e guadagna attraverso le serate. Ha sottolineato che la loro attività non è facile come qualcuno potrebbe pensare. La fashion blogger ha aggiunto che la mattina deve svegliarsi un’ora prima di andare a lezione per postare i primi selfie e che nel corso del week end deve cambiarsi almeno 7 volte per pubblicare poi look diversi nel corso la settimana. Anna Penello ha rivelato di non perdere una puntata di “#Uomini e donne” e che le farebbe piacere partecipare al programma di Maria De Filippi. E questa affermazione ha scatenato le ire della Lucarelli.
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C’è da dire, però che la Lucarelli nel suo curriculum vanta anche la partecipazione come concorrente al reality Mediaset La Fattoria. Non solo, professionalmente è nata occupandosi di gossip – come le ha ricordato Giulia Innocenzi – ma lei ha negato.
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Inoltre, a proposito del fatto che qualche anno fa contribuì a diffondere in Rete il video a luci rosse di Belen Rodriguez (mentre oggi, dopo i casi Tiziana Cantone e Diletta Leotta, guida la battaglia contro chi fa altrettanto con video amatoriali), si è così giustificata: “Sei anni fa ero stupida io, ero ignorante rispetto ai meccanismi della rete. Avevo sottovalutato: è una colpa che sento di dovermi portare dietro. Ho capito di aver fatto una violenza su Belen”.
