Il problema delle feste non è tanto la quantità di ciò che mangiamo, ma degli zuccheri, nascosti in molti degli alimenti che solitamente evitiamo :tra dolci, liquori e leccornie, il rischio è di farne una poco salutare ‘abbuffata’. A Natale, avvertono i nutrizionisti, si finisce per assumere “ben 145 cucchiaini di zucchero in 5 giorni di festa, tra panettone, pandoro, torrone alla mandorla, biscotti e liquori vari, per un totale di 2920 Kcal da zuccheri semplici”. Ma come ci si sente dopo aver assunto questa enorme quantità di zucchero?
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“Ci sentiremo molto più stanchi anche non avendo fatto nulla, voglia di dormire, appesantiti, potremmo essere più irritabili, saremo letargici, potremmo avere dei fastidi intestinali se abbiamo mangiato anche frutta durante i pranzi delle feste. Potremmo avere maggiore ritenzione idrica che si potrà combattere bevendo”. Una sensazione spiacevolissima legata all’assunzione di zuccheri. che si trasformano in maledetti chili di troppo.
Per stimolare il drenaggio, è il consiglio della dietista, “sarà dunque utile bere tisane e acqua, limone e zenzero, al mattino a digiuno e dopo pasti molto abbondanti: lo zenzero, così come le erbe aromatiche, essendo ricche di antiossidanti e minerali alcalini, contribuisce a mantenere un buon equilibrio idrosalino e a detossificare l’organismo dalle scorie. Inoltre la radice di zenzero migliorerà la digestione, evitando la fastidiosa formazione di gas intestinali”.