Bambino

“Mammina, ti voglio bene”, le aveva detto prima di addormentarsi. Bryan aveva un po’ di febbre a causa della varicella. Non si è più svegliato

 

Bryan-Andrew Lock, 3 anni appena, è morto a Yeovil, nel Regno Unito, per un’infezione.  Aveva contratto la varicella e come fanno tutti i bambini grattandosi si era graffiato per lenire il prurito. Ed è proprio in questo modo assurdo che ha contratto la streptokosfera settica, un’infezione molto rara che non gli ha lasciato scampo. In un primo momento si era pensato alla sindrome infantile da morte improvvisa, ma gli esami hanno portato alla luce un’altra verità. : “Non capisco come un bimbo così piccolo possa contrarre una malattia tanto rara, aveva la varicella e ogni sintomo dell’infezione l’ho ricollegato alla malattia, non mi sono accorta di nulla”, racconta disperata la madre sui tabloid inglesi. La madre ha deciso di raccontare la sua triste storia per lanciare un messaggio: non sottovalutare nemmeno le malattie considerate più banali. (Continua dopo la foto)

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Come riporta il Daily Mail, il piccolo quando è andato a dormire aveva solo un po’ di febbre causatagli dalla varicella. Ma non si è più risvegliato. Ora la madre, Jasmine Shortland, di 22 anni, ha voluto ricordare quella che è stato il giorno più terribile della sua vita. E lo ha fatto per mettere in guardia gli altri genitori come lei nel non sottovalutare nemmeno le malattie apparentemente più banali. (Continua dopo le foto)

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“Non mi sento molto bene mamma”. Jasmine gli ha risposto: “Lo so, ci vedremo presto quando stai meglio” gli aveva risposto la madre che lo aveva lasciato dalla nonna per un paio di giorni con il fratello Austin, che ha quasi 2 anni. I fratelli stavano con la nonna per evitare che il piccolo, affetto dalla tipica malattia infantile, potesse infettare la sorella neonata di soli 4 mesi. Straziante il ricordo dell’ultima telefonata della 22enne col bimbo prima di andare a letto: “Buonanotte mamma, ti voglio bene”. Quelle sono state le ultime parole che Jasmine ha udito dal figlio.