Tempi di grande soddisfazione per le mamme più spione e, di contro, tempi di grandi preoccupazioni per i figli che desiderano nascondere i propri comportamenti e i propri spostamenti ai genitori.
L’app in questione si chiama mCouple, è gratuita, è facile da usare e, soprattutto, potrebbe presto rappresentare la punta di diamante dell’offerta della società londinese MSPY, specializzata nella fornitura di servizi per il parental control. In ogni caso, ben difficilmente riuscirete a essere spiati senza il vostro consenso: per poter funzionare, infatti, l’app deve essere installata su entrambi i telefoni. Da quel momento in poi le attività di entrambi i device saranno sostanzialmente condivisi: dalle chat di Facebook agli spostamenti.
Fin qui, la visione “bonaria” della cosa. In realtà non è affatto detto che l’ostacolo dell’approvazione dell’installazione della app non possa essere facilmente aggirato: è sufficiente distrarre la controparte e per installare l’app e nasconderla dal menu del telefono, lasciando quindi il povero osservato senza alcuno scampo.
Insomma, tale “pegno” d’amore potrebbe essere sostanzialmente un incubo per la libertà ma, in fin dei conti, anche una facile arma a doppio taglio, considerando che in tal modo sarà possibile non solo essere “spiati” ma, altresì, spiare la propria compagna o i propri genitori. In altri termini, un gioco di “spiate” che potrebbe risolversi con qualche compromesso…
