Storie di vita

Mamma ritira per 6 mesi da scuola le proprie figlie: ecco per quale motivo

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Fa discutere – ma sembra ricevere un numero di apprezzamenti maggiore a quello delle critiche – la scelta di Rosie Murray-West, che ha scelto di ritirare per sei mesi le figlie Daisy e Clover da scuola, con un obiettivo ben dichiarato: “anziché studiare il corretto utilizzo dell’avverbio hanno visitato 12 paesi diversi, tutti ricchi di storia e di cultura, molti dei quali con una religione distante dalla loro”.

Insomma, per sei mesi mentre i coetanei di Daisy e Clover, di 8 e 6 anni, studiavano tra i banchi di scuola, le giovanissime studentesse facevano un bel viaggio in giro per il mondo. “In una cultura nella quale cresce l’ossessione per la frequenza scolastica è inevitabile che fare qualcosa di diverso per i propri figli venga visto con sospetto” – ha dichiarato la donna sul Telegraph – “I passi avanti fatti dalle mie figlie non sono calcolabili attraverso parametri e linee guida del governo”.

“Siamo stati in Myanmar ad osservare le luci del tramonto scendere sui tempi, che si estendevano sin dove gli occhi potevano vedere. Abbiamo mangiato i cibi tipici di Delhi, abbiamo visto il sole sorgere sulla riva del Gange a Varanasi. In Cambogia abbiamo portato nostra figlia maggiore alle Grotte di uccisione a Battambang, per apprendere gli orrori inflitti ai khmer rossi” – scrive ancora Rosie.

Per quanto ovvio, Rosie (peraltro, figlia di insegnanti!) non ha sottovalutato l’importanza dell’istruzione scolastica, e le bimbe hanno così potuto tenere comunque il passo con gli studi, svolgendo i compiti… ovunque.

Siamo certi che oggi il curriculum delle due bimbe sia invidiabile… e voi che ne pensate?