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“Mamma mia, come sei diventata!”. Demi Moore torna a farsi vedere in pubblico con le figlie: mentre passeggia in strada, mezza nascosta dagli occhiali da sole, in molti notano il cambiamento

 

Finalmente serene! Dopo i problemi dell’adolescenza, con tanto di dipendenze dall’alcol, e i dolori del divorzio le figlie di Demi Moore sembrano aver ritrovato un equilibrio. A guardare l’attrice 54enne con le due figlie Tallulah, 22, e Scout, 25, nate dall’amore con Bruce Willis, sembrano tre ragazzine mentre passeggiano per le strade di New York. Quindi incrociano due amiche delle 20enni e anche loro mostrano di essere in grande confidenza con la mamma vip. Molti però hanno notato l’eccessiva magrezza della star che inizia a mostrare i segni dell’età. Movimentata la vita privata dell’attrice: oggi non è più sposata con Ashton Kutcher (al quale è stata legata dal 2005 al 2011, con divorzio effettivo nel 2013), attore come lei, ma c’è anche Bruce Willis come ex marito di Demi Moore. L’attore è stato sposato con la Moore tra il 1987 e il 2000 e la coppia ha avuto tre figli: Rumer, Scout LaRue e Tallulah Belle. In totale la Moore si è sposata però tre volte, perché prima di Willis e Kutcher a diciotto anni aveva sposato Freddy Moore, del quale ha conservato il cognome. In realtà il vero nome di Demi Moore è Demetria Gene Guynes. (Continua dopo la foto)

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L’attrice e le figlie hanno un rapporto speciale. Legame che vale anche per la primogenita Rumer, 28. Passati, infatti, gli anni più turbolenti dell’adolescenza (nel 2013 sono state tutte in terapia, dopo il divorzio della star da Ashton Kutcher), le donne di casa Willis si sono ritrovate. “Mia madre mi ha avuto quando aveva 25 anni – ha raccontato Tallulah – e io oggi che ne ho 28 capisco tutto quello che ha fatto. Non riesco a immaginare la me stessa di tre anni fa con una figlia, un marito e una carriera. Sono così orgogliosa di lei e provo un profondo rispetto”. (Continua dopo le foto)

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Invece Rumer questa estate ha raggiunto un traguardo importante: sei mesi di sobrietà. A parlare della sua dipendenza dall’alcool è stata proprio l’attrice con un lungo post condiviso su Instagram. “Non sono una persona perfetta, delle volte sono un disastro. Voglio, però, condividere con voi una cosa che mi rende davvero orgogliosa”, ha scritto Rumer, come riporta Vanity Fair. “Ieri (era luglio, ndr) ho festeggiato 6 mesi di sobrietà. Non è una cosa che avevo programmato di dire, ma dopo questo lungo viaggio posso dire onestamente di non essere mai stata tanto orgogliosa di me in vita mia). Ai suoi genitori e alle sorelle, Scout LaRue e Tallulah Belle nate nel 1991 e nel 1994 sempre dal matrimonio tra la Moore e Bruce Willis, è rivolto un grazie speciale. “Ringrazio tutti per l’amore e il sostegno e ricordate: siate sempre gentili con voi stessi”.

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