Voleva compiere un gesto folle e l’ha fatto davvero. A nulla sono valsi i richiami e gli avvertimenti della Polizia e dei Vigili del fuoco arrivati sotto casa. Ieri notte a Milano, una donna 30enne di origine egiziana ha preso le sue due bambine, una di 3 anni, l’altra di appena 6 mesi, e le ha gettate giù dalla finestra al terzo piano del condominio, sul cortile interno.
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Ma, per fortuna, i Vigili del fuoco hanno fatto in tempo ad aprire il telo di salvataggio e le due piccole si sono miracolosamente salvate, anche se sono state portate all’ospedale San Paolo per accertamenti.
È successo poco dopo la mezzanotte, in Via Giambellino 130, vicino Largo dei Gelsomini, quartiere periferico a sud-ovest di Milano. Ai confini con l’hinterland.
L’allarme è stato dati dai vicini: una donna aveva cominciato a buttare dalla finestra del suo appartamento al terzo piano qualsiasi oggetto le capitasse per mano: vestiti, bottiglie, pezzi di tapparella. Poi, l’insano gesto: si è affacciata alla finestra, minacciando di lanciare le sue due figlie. Subito sono accorsi sul posto gli agenti della Questura, i Vigili del fuoco con quattro mezzi, due autofurgoni, un’autopompa con la scala e un carro-soccorso, e il 118.
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La donna, vedendo arrivare le forze dell’ordine, non ha rinunciato ai suoi propositi. Anzi, tra lo sgomento dei vicini, ha gettato prima l’una e poi l’altra delle sue bambine, in lacrime. Nel frattempo i pompieri erano riusciti appena in tempo ad aprire il telo da salto in corrispondenza della finestra. Le due bambine sono cadute proprio sul telo. E, miracolosamente ne sono uscite vive, praticamente illese: dopo i primi accertamenti sull’automedica, sono state ricoverate in codice verde al San Paolo. Sarebbero fuori pericolo.
Intanto la 30enne si era barricata in uno dei locali dell’appartamento. Gli agenti e i pompieri hanno quindi fatto irruzione e sono riusciti a fermarla mentre si stava per buttare dalla finestra. Gli agenti hanno preso in custodia la donna, che è stata portata all’ospedale San Carlo.
