Storie di vita

“Mamma, aspetto che lui passi, così gli regalo la mia torta”. La tenera storia della piccola Brooklyn e del suo amico speciale

 

Il rispetto verso il prossimo e la gentilezza disinteressata non sono doti innate, ma sono frutto piuttosto di una corretta educazione. Ebbene, la tenera storia della piccola Brooklyn testimonia tutto questo.

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netturbino2Brooklyn, la bambina immortalata nelle foto di seguito, anche nel giorno del suo compleanno, come ogni giovedì, si è messa sul ciglio della strada per attendere qualche cosa di speciale: aspetta infatti di veder passare il camion che ritira il pattume per salutare con un cenno della mano DelVar, il suo amico netturbino.

Quello del suo compleanno però è un giovedì speciale e la piccola, con l’aiuto di sua madre, ha da compiere una missione molto importante: fare omaggio al netturbino di una fetta di torta – che la madre le ha preparato in un contenitore per alimenti -, affinché anche lui possa partecipare alla sua festa di compleanno.

netturbino1Il netturbino, che ritira l’immondizia passando col suo grosso camion ogni giovedì, saluta sempre la mamma e la bambina, ma di certo non si aspettava questa dolce sorpresa. Brooklyn, non solo gli ha fatto dono della torta, ma gli ha anche spiegato quanto ami il suo clacson e quanto gli sia grata per il lavoro che svolge nel quartiere. Queste foto sono finite in rete sulla pagina ufficiale della città di Bloomington, Illinois, teatro appunto di questo insolito incontro.

“Aspettiamo sempre che passi e poi andiamo all’asilo” ha scritto la madre di Brooklyn su Facebook. “Quel giovedì, dopo che abbiamo dato la torta a DelVar, mia figlia era insolitamente silenziosa sul sedile posteriore dell’auto, quindi le ho chiesto se fosse tutto okay” e la piccola ha dolcemente risposto: “Mamma, sono così contenta!”.

netturbino3Brooklyn non è solo una bambina con una fetta di torta in mano e non è nemmeno semplicemente una bimba gentile, lei è una piccola donna educata a osservare il mondo e a rispettare il lavoro e la dignità altrui. Certo, per quella che è ancora una bimba, tutto questo rituale rappresenta forse ancora solo un gioco, ma un giorno, quando sarà grande, ne avrà tratto sicuramente un grosso insegnamento: crescerà nel rispetto di un lavoro fatto per lei, per il suo quartiere e per la sua città, un lavoro svolto lontano dagli occhi di tutti, ma essenziale per ciascuno.