Concepimento

Mamma a 40 anni (e oltre)? Si può fare e, anzi, accade sempre più spesso, non solo tra le vip. Serve però qualche accortezza in più: i rischi e i consigli

 

La società cambia in ogni suo aspetto. E con essa si modificano anche gli stili di vita. Mamma a 35 o 40 anni, o anche di più? Capita sempre più spesso.   Soprattutto in Italia, che detiene il primato europeo di donne con il primo figlio a 40 anni ed è uno dei primi paesi in Europa in cui più della metà delle donne ha il primo figlio dopo i 30 anni. “Chi cerca un figlio dopo i 35 anni dovrebbe sapere che con l’età aumentano i rischi di infertilità, di aborto spontaneo e di anomalie cromosomiche del feto. E che un’eventuale gravidanza sarà per definizione a rischio” avverte Chiara Benedetto, direttore di una delle strutture di ginecologia e ostetricia dell’Ospedale Sant’Anna di Torino e professore ordinario all’Università, al portale Nostrofiglio. Insomma, se si rimane incinta più in là con l’età servono alcune accortezze.  Per essere mamma a 40 anni bisogna avere un’energia incredibile. Si sa che superata questa soglia le forze non sono più come quelle di una ventenne. Ma l’amore verso i figli va oltre tutto. Negli ultimi 25 anni c’è stato un notevole aumento di gravidanze di donne over 40. Anche in passato non era insolito essere mamma a 40 anni ma si trattava dell’ennesimo figlio. Oggi invece spesso si tratta del primo figlio. (Continua dopo la foto)

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“La prima cosa da sapere è che all’avanzare dell’età diminuisce la fertilità, cioè la probabilità di rimanere incinta” spiega Benedetto. Colpa della riduzione progressiva del numero di ovociti disponibili e della loro qualità. Il declino comincia dopo i 30 anni, ma diventa via via più significativo dopo i 35 e in particolare dopo i 40. E attenzione: non riguarda solo le donne, ma anche gli uomini. Come ricorda la giornalista scientifica Chiara Palmerini nel libro Quello che alle mamme non dicono (Codice edizioni, 2015), “anche la fertilità maschile cala in modo significativo sul finire dei trent’anni”. (Continua dopo le foto)

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Nella maggioranza dei casi i bimbi di mamme over 35 oppure over 40 non avranno problemi e arriveranno sani a termine di gravidanza. Però se la mamma non è più giovanissima qualche rischio in più c’è. “Gli studi ci dicono che con l’età aumentano i rischi di parto prematuro, con tutte le conseguenze che questo può comportare per i neonati, di riduzione della crescita fetale, di basso peso alla nascita (specialmente per mamme sopra i 45 anni), di distacco di placenta e anche di morte in utero” afferma Benedetto.