“È la peggiore di sempre: mai visto nulla del genere”. Quando lo hanno visitato, persino i medici sono rimasti esterrefatti. Lo stato in cui si trovava il piccolo Jasper, appena 2 anni, era incredibile: il corpicino invaso da centinaia di puntini.
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Era stato colpito da una forma acutissima di varicella; eppure solo 48 ore prima era stato respinto da una receptionist del pronto soccorso, perché le sue condizioni non erano state giudicate così gravi. La mamma Sarah Allen, 36 anni, vedendo il figlioletto ricoprirsi di puntini lo ha portato di nuovo al pronto soccorso: “Non sono una madre nevrotica – racconta – ho un’altra figlia e mi rendo conto se una forma di varicella è più grave di un’altra.
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Dovrebbero ascoltare di più i genitori”. Il piccolo Jr poi si è aggravato, la temperatura è salita. Ed è stato ricoverato 5 giorni con le flebo a causa delle piaghe dovute alla malattia. “Bisogna sensibilizzare i genitori a vaccinare i propri bimbi. Oggi Jasper è ancora sotto osservazione per controllare che non ci siano stati danni al cuore”, aggiunge la madre che ha lanciato una campagna affinché il vaccino contro la varicella entri a far parte della routine sanitaria anche in Inghilterra, dove invece non lo è e resta a discrezione dei genitori darlo o meno.
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Quando è stato ricoverato in ospedale è stato spaventoso, ma mi sono sentita sollevata in quanto ho capito che avevano effettivamente preso sul serio la varicella e stavano facendo qualcosa al riguardo”, ha spiegato ancora la trentaseienne. Lo hanno curato, mentre la temperatura saliva, con flebo, antibiotici e morfina.
