Gli abitacoli della auto, specie d’estate, in pochissimi minuti raggiungono anche la temperatura di 50 gradi e diventano un vero e proprio forno. 10 gradi ogni 15 minuti, per la precisione. Diventano insomma una trappola mortale, soprattutto per i più piccoli. Chissà quanti genitori, assorbiti dalla frenesia della vita moderna, hanno avuto il timore di dimenticare in auto il proprio bambino. E spesso purtroppo capita come dimostra la cronaca recente. Non cambia molto anche se i finestrini sono stati lasciati aperti. A meno che non vi sia stato un rapido intervento delle forze dell’ordine purtroppo i “bambini dimenticati” hanno trovato la morte. Ed è una morte che arriva per deficit cardio respiratorio e disidratazione: una lunga agonia che può durare anche due ore. Si era pensato a molte soluzioni per evitare queste tragedie. La prima fu quella proposta da una mamma, ovvero richiedere che l’asilo ogni volta che un bimbo non si presentava, facesse una telefonata al genitore per essere sicuri che non fosse vittima di una dimenticanza. Ma da oggi oltre all’aiuto degli asili, arriva anche Kip. Un’azienda valtellinese firma questa invenzione per mano di tre giovani. (Continua dopo la foto)
Kip è un dispositivo elettronico collegato allo smartphone. Si colloca un tappetino sotto il seggiolino del bimbo o anche sotto il trasportino del cane. Nel momento in cui il conducente della macchina esce se il dispositivo elettronico segnala ancora i peso del bambino sul seggiolino, manda un segnale. Il segnale che potrebbe salvare la vita. E se si dimentica il cellulare in auto? Kip ha pensato anche ai veri sbadati. Quando percepirà l’assenza di movimento tramite l’accelerometro, comincerà a mandare avvisi alle altre persone indicate al momento dell’installazione della App. (Continua dopo le foto)
Anche le case automobilistiche si stanno attrezzando per mettere sul mercato auto a prova di “dimenticanza”. Sarà in commercio nel 2019 negli Stati Uniti su un modello Hyundai. I bambini morti negli abitacoli delle auto negli USA nel solo 2017 sono stati ben 711. Una statistica diffusa da Hyundai Usa evidenzia come dall’analisi degli 800 decessi di questo tipo, avvenuti da 1994 ad oggi, risulti che nel 55% dei casi il genitore o i genitori fossero completamente ignari della presenza del figlio all’interno dell’auto.