“Undici anni passano in un momento… Auguri amore mio”. Con questa didascalia e una foto postata su Instagram, Francesco Totti ha voluto augurare un buon compleanno alla figlia Chanel. Lo scatto lo ritrae con la figlia in braccio e in poche ore ha conquistato migliaia di like. Sono trascorsi undici anni dalla nascita della secondogenita della bandiera romanista e della moglie Ilary Blasy: era il 13 maggio del 2007 e la piccola è venuta alla luce nella clinica Villa San Pietro. Francesco Totti anche lo scorso anno aveva dedicato un pensiero per il compleanno della figlia Chanel: “Eccola, una delle donne più importanti della mia vita: 10 anni! Buon compleanno piccola mia!” scriveva giusto un anno fa il capitano giallorosso, postando una foto mentre abbraccia la secondogenita davanti ad una grande torta sui toni del viola con il numero 10 in alto e la scritta Chanel disegnata, come era possibile vedere su Twitter. (Continua dopo la foto)
C’era anche lei in campo il 28 maggio dello scorso anno, quando Totti ha dato l’addio al calcio giocato. Qualche lacrima per la piccola Chanel che ha più volte abbracciato il padre nel momento più difficile. C’è chi dice che la somiglianza tra i due sia incredibile, non solo nel viso ma anche nel carattere. Francesco ha un debole soprattutto per lei, tanto da aver ammesso in un’intervista: “Ha il possesso del telecomando per i cartoni animati. Se devo guardare la partita vado in un’altra stanza perché alla fine ha sempre ragione la donna”.
Con Ilary Blasi Totti ha tre bambini: Cristian, 12, Chanel, 11, e Isabel 2. (Continua dopo le foto)
“Ognuno è un amore diverso”, ha spiegato di recente. “Cristian è stato il primo, è innamorato alla follia di me e della Roma. Gioca nei pulcini ed è un bambino incredibile. Chanel? La vedi ed è già donna. Isabel? Mi ha “levato” la vita, ha chiuso il cerchio”. Ma questo non significa che non ci saranno altri figli: “Tra poco potremmo pensare al quarto, manca un altro maschio. Cristian lo vorrebbe. Quando è nato il primo non eravamo pronti per fare i genitori, ma poi abbiamo trovato il giusto equilibrio”.