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“Ma come è possibile?”. Un bimbo di 5 anni dimenticato dentro lo scuolabus sotto il sole cocente: il piccolo si era addormentato sul sedile. Ecco come è andata a finire (e la giustificazione – assurda – dell’autista)

 

Ennesima tragedia sfiorata ai danni di un bimbo. Il piccolo lunedì mattina si è presentato all’ingresso di un supermercato del paese, in lacrime e sudato, chiedendo della madre. Quello che gli era successo ha dell’incredibile, ma purtroppo di storie simili – e non sempre a lieto fine come questa – se ne ripetono ancora troppe. Il bambino era stato dimenticato sullo scuolabus parcheggiato sotto il sole. Fortunatamente, il piccolo che frequenta l’asilo è riuscito ad uscire dal finestrino, rimasto provvidenzialmente aperto, e a mettersi in salvo da solo dopo circa un’ora. Ha appena 5 anni il protagonista di questa incredibile disavventura, per fortuna a lieto fine, avvenuta a Scorzè (Venezia). Il bambino, come ogni mattina, era salito sullo scuolabus che lo accompagna assieme ad altri bambini in alcuni plessi scolastici del territorio. Terminato il giro l’autista ha posteggiato il mezzo, convinto che fosse vuoto vuoto, nel parcheggio del supermercato In’s, in via Treviso. Invece il piccolo si era addormentato sul sedile e anziché scendere per entrare all’asilo era rimasto lì sdraiaito. Erano da poco passate le 9 del mattino. Per un’ora il bimbo è rimasto chiuso sotto il sole, prima di rifugiarsi nel supermercato. (Continua dopo la foto)

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Come riporta il Gazzettino, quando è entrato nel supermercato, a occuparsi di lui una cassiera e una cliente, che per sua fortuna è anche mamma di un suo compagno d’asilo: le due donne hanno subito chiamato i carabinieri e nel frattempo si sono prese cura di lui. Il bimbo, che frequenta la scuola dell’infanzia, sta bene e non ha avuto bisogno di assistenza medica. (Continua dopo le foto)

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La vicenda di cui è stato protagonista però è ora al vaglio degli inquirenti che dovranno far luce sulle responsabilità dell’accaduto. ‘autista dell’autobus, interrogato dai carabinieri, si è dimostrato stupito, avanzando l’ipotesi che il bimbo possa essersi volutamente nascosto all’interno del mezzo parcheggiato. Resta che chi avrebbe dovuto vigilare non lo ha evidentemente fatto.