farmaci antidolorifici
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L’uso scorretto di antidolorifici intensifica il mal di testa

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Lo sapevate che assumere  farmaci come l’aspirina, il paracetamolo e l’ibuprofene su base quasi giornaliera per contrastare il mal di testa peggiora le cose? In poche parole, l’uso scorretto di antidolorifici intensifica il mal di testa.

Gli specialisti allertano le persone che abusano di tali farmaci e consigliano che sarebbe meglio, invece di prendere questi farmaci per combattere i sintomi, provare dei trattamenti che aiutano a prevenire i mal di testa,  tra cui l’agopuntura. Questo è quanto emerge da una rivelazione ufficiale da parte dell’Istituto Nazionale per la Salute e l’Eccellenza Clinica (Nice) .

Inoltre, l’ente, lancia nuove linee guida per aiutare i medici a meglio diagnosticare e trattare i diversi tipi di mal di testa, che possono essere difficili da distinguere.

Quasi tutti gli uomini sperimentano mal di testa occasionali, ma 10 milioni di persone – un quinto della popolazione adulta – soffre di tipi ben più gravi e debilitanti emicranie. Molti – tra i 50.000 ai 100.000 – hanno lancinanti attacchi di  mal di testa che vanno e vengono rapidamente senza preavviso.

Ma un altro milione, sembrano avere quello che i medici chiamano ‘mal di testa’ da uso eccessivo di farmaci, a causa di un eccessivo affidamento ai farmaci che dovrebbero aiutare a contrastare le tensione, il mal di testa e le emicranie.

Dr Manjit Matharu, un neurologo consulente che ha contribuito a sviluppare le linee guida di Nizza, ha detto: “I pazienti con frequenti tensione di tipo mal di testa o emicranie possono entrare in un circolo vizioso, dove i loro mal di testa diventando sempre peggiori.”

L’assunzione di aspirina a dose normale, il paracetamolo o gli antinfiammatori antidolorifici come l’ibuprofene per 15 o più giorni al mese potrebbe portare a questi mal di testa.

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