Abbiamo sempre pensato che l’estate sia la stagione migliore per filarini, storie bollenti, intense, da vivere follemente, il tempo di una stagione: si sta in spiaggia, bikini, il sole caldo sulla pelle…. Ma pare che non sia così. La stagione migliore per fare sesso è l’inverno, davanti al caminetto, col freddo fuori e il “fuoco della passione” tra di voi. Ecco 10 ragioni per cui…secondo i più, farlo d’estate è quasi una tortura.
- non c’è il lento spogliarsi di fronte al partner: si è in giro già smutandati!
- con il caldo e il sudore…nessuno profuma di violetta: nella migliore delle ipotesi abbiamo addosso l’odore della crema solare che però…
- ci rende appiccicosi: provate a toccare la pelle nuda, accaldata. Quindi?
- c’è troppa luce: non che il sesso si faccia necessariamente al buio, ma tutti sanno che la luce della notte o di una candela rendono un’atmosfera che il sole…nega
- bisogna rinunciare a …farlo sotto le coperte: hai idea cosa sono anche solo le lenzuola d’estate
- c’è sabbia ovunque: non solo se lo fate in spiaggia, magari chiusi in una cabina, ma anche se in albergo, la sabbia vi seguirà ovunque
- se poco poco avete la pelle che …si arrossa di quel color aragosta, nonostante la crema….cosa può essere quella mano sulla spalla? Altro che tocco sensuale, meglio una coltellata!
- in inverno, contro il freddo può molto il calore dei corpi che “si scaldano” tra di loro. Ecco d’estate…il corpo caldo dell’altro rischia di farci surriscaldare!
- devi tenere le finestre aperte e …non siete completamente isolati dal resto, perché anche gli altri, i vicini, le tengono aperte, quindi….occhio e soprattutto…abbassate il volume
- ultimo ma particolare non trascurabile, il sudore lascia gli aloni. Attenzioni quindi se quel letto non è vostro o non avete la possibilità di infilare subito tutto in lavatrice. Che siate amanti clandestini o no…”le macchie del dopo” sono affatto sgradevoli