Storie di vita

“Li crescerò come figli miei”. Il coraggio e l’amore di zia Elisa dopo il dramma dei due nipotini orfani

 

Anna e Matteo, 9 e 6 anni, sono due bambini davvero sfortunati, perché hanno perso entrambi i genitori, morti di tumore a distanza di tre mesi l’uno dall’altro. Ma allo stesso tempo sono fortunati perchè la zia Elisa, che ha già altri due figli e un terzo in arrivo, li ha accolti nella sua casa. Dove vivono tutti insieme, come fratelli.

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zia1Mamma Simona se ne è andata il 3 febbraio,  a 44 anni. Tre mesi dopo, l’8 maggio, è morto anche papà Maurizio, 45 anni, per la stessa malattia: Anna e suo fratello sono rimasti orfani in meno di cento giorni.

Orfani, ma non soli. Perché per loro c’è già una nuova casa, sempre in provincia di Rovigo: è quella in cui hanno cominciato ad abitare da quando la mamma è morta e il papà, che faceva l’insegnante alle elementari e alle medie, doveva curarsi e non riusciva anche a badare ai figli. E’ la casa di zia Elisa, la sorella minore del padre di Anna e Matteo: ha 38 anni, due figli, Leonardo e Filippo, e un terzo in arrivo, Jacopo.

Per lei e il marito Riccardo, negoziante di materassi, non c’è stato bisogno di discutere: a entrambi è sembrato naturale che i due nipoti andassero a vivere insieme a loro. “Senza il suo aiuto – spiega Elisa ai media – non sarebbe stato possibile, anche se io faccio la mamma a tempo pieno. A settembre nascerà Jacopo, nel giro di pochi mesi ci troveremo con cinque bambini, non è proprio un cambiamento semplice”.

Elisa e Riccardo sono pronti a occuparsi dei due bimbi come fossero loro figli: “I genitori di Anna e Matteo resteranno sempre Maurizio e Simona, questo non potrà mai cambiare. Ma per noi saranno come dei figli, di certo non li ameremo meno dei nostri, così come li sgrideremo allo stesso modo quando sarà necessario”.

zia 2Anna e Matteo dormono nella stessa stanza, insieme al ‘fragino’ (fratello – cugino) più grande, Filippo, sei anni. Ci sono un letto singolo e uno a una piazza e mezza, e per loro è un gioco decidere, sera per sera, come distribuirsi i posti. Leonardo, il ‘fragino’ piccolo, di 19 mesi, dorme nel lettone con la mamma e il papà. Quando nascerà Jacopo, la famiglia cercherà una nuova sistemazione, ma per ora va bene così. Con Filippo e Matteo che si azzuffano e Anna che aiuta nelle faccende di casa.

Zia Elisa sarà il tutore, mentre l’altra zia, Paola, gemella della mamma, sarà protutore. Si confronteranno sulle decisioni che riguardano Anna e Matteo, il loro futuro. Intanto, il parroco don Fabio Bolognesi, ha lanciato una raccolta fondi per il futuro dei due bimbi. Sono già stati raccolti 5 mila euro. E il prete ha già in mente altre iniziative apposta per loro. Perché, come dice zia Elisa: “Quello che è successo è stato devastante, ma bisogna andare avanti”.