Guide e Consigli

Tintarella a prova di scottature? Le mosse giuste da fare a tavola

 

Prudenza negli orari (vietatissima la fascia che va da mezzogiorno alle 16), ma esporsi al sole, con l’incedere della stagione e l’aumento delle temperature, fa bene alla salute, perché aiuta a sintetizzare la vitamina D con benefici sulle ossa e sulla pelle. Oltre alle creme protettive, agli integratori e alla prudenza raccomandata dagli esperti, una buona abbronzatura passa anche dall’alimentazione, che deve privilegiare la frutta colorata e verdura a foglia larga.

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abbronzatura-perfettaA caccia di vitamina A
Innanzitutto la principale alleata è l’acqua. Secondo Carla Lertola, specialista in Scienza dell’alimentazione, la pelle va nutrita “bevendo almeno 2 litri di acqua al giorno anche per reintegrare i sali minerali persi col sudore”. Inoltre occorre dare priorità a frutta e verdura. Più nello specifico, si deve preferire quella che contiene vitamina A, come le albicocche, il mango, le carote, il tarassaco, la rucola, i pomodori e i peperoni.

aaaafruttacolorataNon dimenticare la vitamina C
Altrettanto importante è la vitamina C. Mentre la A favorisce la produzione di melanina e combatte i radicali liberi, la C agisce in termini positivi sulle difese immunitarie della pelle e favorisce il collagene. Dove si trova? In kiwi, fragole, uva, lattuga, radicchio verde e di nuovo pomodori e peperoni.

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