coliche gassose
Bambino

Le coliche gassose del neonato: come riconoscerle

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Ma niente paura, la situazione è meno grave di quanto sembra,mantenete la calma e osservate ciò che il piccolo comunica mediante il linguaggio del corpo.

Cosa sono le coliche gassose del neonatali

Si dice che conoscere l’origine del problema vuol dire averlo già risolto per metà, per cui esaminiamo le principali cause delle coliche e scopriamo qual’è realmente il disturbo avvertito dal neonato.

Il neonato è dotato di un apparato digerente immaturo che deve ancora imparare a svolgere a dovere il suo mestiere ed è proprio in questa immaturità che va ricercata la causa del disturbo. Quando il piccolo ingerisce il latte, infatti, lo stomaco avvia il processo digestivo, ma non essendo ancora pronto ad adempiere a tale compito, si producono delle formazioni gassose lungo il tratto intestinale che provocano un comprensibile disagio. Il piccolo quindi, ancora troppo inesperto per provvedere autonomamente all’espulsione dell’aria, manifesta la sensazione di malessere attraverso il pianto e il linguaggio non verbale.

Come capire se il neonato soffre di coliche

Le coliche (specialmente nei bambini allattati artificialmente) compaiono più frequentemente nelle ore serali e più o meno alla stessa ora. I primi fenomeni si verificano entro il primo mese e pur risolvendosi spesso, entro i primi 90 giorni di vita, possono protrarsi anche fino al compimento dei sei mesi.

Durante la colica, il viso si contrae in una smorfia simile a un sorriso e la pelle assume un colorito paonazzo, provocato dalla concitazione e dal pianto.

Le manine sono chiuse a pugno e strette al petto, mentre le gambe si flettono verso l’addome per poi ridistendersi bruscamente.

Potreste notare che il piccolo si succhia la lingua, è istinto auto consolatorio che spesso viene interpretato come una manifestazione di fame e risolto offrendo il seno o il biberon. In realtà in questo modo, non solo non si risolve il problema ma si incrementa il disagio, fornendo allo stomaco altro cibo da smaltire.

Come alleviare il disturbo

Di seguito vi forniamo alcuni trucchi utili per alleviare il disturbo.

  • Ponete il bambino supino sul vostro braccio, posizionando la sua testa all’altezza del vostro gomito. Camminate mantenendo un “passo molleggiato” e picchiettate ritmicamente l’altra mano sul sederino. In questo modo, mentre i colpetti gli insegneranno come spingere per eliminare l’aria, il movimento favorirà la sua motilità intestinale.
  • L’uso della fascia neonatale o del marsupio può rivelarsi provvidenziale. Questi supporti, infatti, favoriscono il contatto del bambino con il corpo materno, facendogli riassaporare il calore e la protezione dell’ambiente intrauterino e favorendo così il rilassamento muscolare.
  • Create un ambiente fatto di luci soffuse e dolci frasi sussurrate, fategli sentire che ci siete e che va tutto bene.
  • Distendete il bambino sulla schiena e liberatelo dal pannolino, stendete e piegate le gambe con movimenti alternati( come per simulare una pedalata) e alternate l’esercizio con dei massaggi circolari in senso orario sull’addome.

Condite il tutto con una buona dose di pazienza e tenete presente che la colica gassosa neonatale è una mera condizione fisiologica che si risolverà nel giro di qualche mese.

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