Bambino

Le 8 frasi da ripetere spesso ai nostri figli per farne dei bambini felici

 

Crescere bambini felici è una delle missioni principali di noi genitori: ecco allora dieci frasi semplici che danno loro sicurezza e autostima, anche quando sbagliano, per farli sentire amati ed apprezzati, nonostante gli errori della crescita che vanno corretti con amore.

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Happy mother and father kissing their daughter in the park

  • “Riposiamoci insieme” Abbiamo bisogno di rallentare le nostre esistenze frenetiche? Il senso di oppressione e di ansia generato dalla continua fretta impatta ancor più sui nostri bambini: mettiamo fine alle continue urgenze ed impariamo ad essere mamme felici insieme ai bambini. Tra la corsa a scuola, lo sport e la visita dal pediatra è necessario inserire delle pause di transizione. Respiriamo e invitiamo anche lui a farlo: questa abitudine lo aiuterà a gestire le situazioni stressanti della vita.
  • “Ottima idea!” Anche se ha solo due anni può decidere con successo quale maglietta indossare, se ne ha sei cosa fare nel pomeriggio, etc. Esprimere entusiasmo verso le iniziative del bambino lo aiuterà a capire che può risolvere i suoi problemi da solo, e rafforzerà la sua autonomia.
  • Cos’è che ti è piaciuto?” Quando ottiene qualche successo, prima di sperticarci in lodi, indaghiamo su cosa lo ha fatto sentire felice, entusiasta, eccitato e perché. Lo stesso principio vale anche in senso negativo: è probabile che ci sia una ragione se non vuole più giocare con certi amici, o indossare la tale maglietta, o frequentare un certo posto. Incoraggiamolo a parlare di sé, del perché le cose hanno effetti negativi o positivi sul suo umore.
  • Stai migliorando” Le piccole-grandi conquiste di un bambino avvengono a prezzo di sforzi costellati da frustrazione e piccole delusioni. Per nessun motivo deve credere che un fallimento iniziale voglia dire “non essere capaci”. Ha bisogno di sapere che alcune cose si imparano lentamente, passo dopo passo.
  • Ricominciamo dall’inizio?” La situazione è quella, tipica, del capriccio. Il bimbo che si rifiuta di mangiare quello che ieri era il suo piatto preferito o di condividere un gioco con l’amichetto venuto a trovarlo. “Ricominciamo?” ci permette di esprimere il fatto che il suo comportamento è sbagliato, senza metterlo in imbarazzo o sgridarlo. Inoltre, l’uso del verbo alla seconda persona plurale sottintende che siamo nella stessa squadra: non potrà dirci di no!
  • Mi fido” Anche se è piccolo, iniziamo a concedergli la nostra fiducia in situazioni di sicurezza: “I cioccolatini sono per dessert, vado un attimo in bagno, mi fido”. Resterete stupite della potenza di questa frase!
  • Ci penserò su” Dove sta scritto che le mamme devono sempre avere la risposta pronta e immediata? Un bambino di tre anni è perfettamente in grado di sottoporci un centinaio di questioni diverse mentre tentiamo disperatamente di mandare una mail. Prendiamo tempo: questo introdurrà l’idea che le persone hanno bisogno di pensare prima di prendere le decisioni, valutando attentamente i pro e i contro.
  • “Sono orgogliosa di te” non è mai troppo ripetere ad un figlio la considerazione, la stima che abbiamo di lui: esserlo veramente, crescerli con valori sani è la vera sfida