Fotogallery

La tecnologia uccide le relazioni? Ecco delle foto che lo dimostrano!

romero-1

Si chiama “babycakes romero” e, da qualche tempo, ha iniziato ad approfondire una passione “nascosta”. Documentare la morte della conversazione e della socialità, andando a fotografare persone completamente assorte nei propri smartphone. Talmente assorte che non si accorgono di quanto stia accadendo intorno a loro: persone, macchine, animali e oggetti passano intorno a loro senza turbare la loro apparente quiete, un isolamento che non può che fare riflettere e turbare.

romero-2

Non ho alcun problema specifico con la tecnologia” – ha svelato babycakes romero – “perchè la tecnologia semplifica le nostre vite, ma credo che ogni tanto si esageri. Ho iniziato a fotografare le persone in compagnia dei propri smartphone, rendendomi conto della presenza di una latente tristezza“.

romero-3

“Prima che gli smartphone fossero inventati” – ha poi proseguito babycakes romero – “le persone non avevano alcuna scelta tranne quella di interagire. Oggi le interazioni non sono più necessarie, visto e considerato che ‘pretendiamo’ di fare qualcosa di importante sui nostri dispositivi, piuttosto che dedicarci a dire qualcosa a chi ci circonda. La tecnologia ha ucciso la conversazione, e penso che sia un male sociale in corso di ampliamento“.

romero-4

Considerata tale “ricerca” fotografica, non sorprendono gli ultimi dati forniti in merito alla diffusione degli smartphone e degli altri dispositivi di telefonia mobile. Secondo le più recenti elaborazioni statistiche (fornite dall’ITU), il tasso di penetrazione della telefonia mobile è pari al 96%, frutto della media ponderata tra il 128% nei Paesi sviluppati e l’89% in quelli in via di sviluppo.

romero-5

Ad incrementare le interpretazioni di tali statistiche ci sono altresì i dati relativi alla relazione tra gli smartphone e l’Internet mobile. Sempre secondo le statistiche fornite dall’ITU, 21,7 miliardi di persone, circa il 40% della popolazione mondiale, sono online con il cellulare o con l’ADSL, Nei Paesi di sviluppo la percentuale è del 31%, contro il 77% dei Paesi sviluppati.

romero-6

Per quanto attiene le singole macro aree, è in Europa il maggior tasso di accesso alla rete, con punte del 75%. A seguire il continente americano con il 61%, mentre percentuali inferiori si riscontrano in Asia (32%) e in Africa (16%). Viene inoltre affermato come gli uomini utilizzano Internet più delle donne sia nei Paesi sviluppati che, ancor maggiormente, in quelli in via di sviluppo: complessivamente, il 37% della popolazione femminile è online, contro il 41% degli uomini o, se preferite, 1,3 miliardi di donne contro 1,5 miliardi di uomini.

romero-7

Infine, nei Paesi di sviluppo si registrano oltre 800 milioni di utenti web di sesso femminile, contro il quasi milione di sesso maschile, contro una proporzione di 475 milioni di donne e 483 milioni di uomini nel mondo occidentale. Il divario di genere è quindi più pronunciato nel mondo in via di sviluppo, dove le donne accedono il 16% in meno degli uomini al web, contro il – 2% degli uomini.

romero-8

E voi che ne pensate? C’è qualche episodio di “isolamento” da smartphone che avete voglia di raccontarci?

Intanto, ecco altre foto della gallery di babycakes romero!

romero-9 romero-10 romero-11 romero-12

Fonte e foto: Bored Panda + Babycakes Romero

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *