Che la bruttura umana potesse arrivare fino a questo punto non avremmo mai potuto immaginarlo. Questo caso ha connotati bestiali e, se confermato, sarebbe davvero da pelle d’oca. Una ragazza disabile di 18 anni, Holli Jeffcoat, tra l’altro incinta, è stata trovata priva di vita.
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Ma la sua morte è la conseguenza di un drammatico ed efferato omicidio: ad ucciderla sarebbe stato suo padre, non prima di averla stuprata e di averle strappato l’utero. Il sospettato numero uno si chiama James Holland, 39 anni: è accusato di aver violentato la sua figliastra di 18 anni numerose volte nel corso degli ultimi 10 anni.
Come se non bastasse, la moglie dell’uomo, nonchè madre della vittima, è accusata di essere sua complice: avrebbe aiutato James Holland a commettere gli stupri e lo avrebbe sempre ‘coperto’ per non farlo scoprire. Ma possibile che una madre sia in grado di fare una cosa tanto atroce?
A gettare ulteriori problemi sull’uomo c’è la perizia degli investigatori: Holli, al momento della sua morte, avrebbe avuto l’età mentale di un bambino di sei o sette anni per colpa della sua disabilità e dunque non avrebbe mai potuto acconsentire ai rapporti sessuali con l’uomo.
