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La storia assurda di Elia e Benedetto: due famiglie spezzate, due padri che non vedranno mai i loro figli

 

Quando si dice un tragico comune destino. Nelle stesse ore in cui, nel giugno dello scorso anno, a Tramonti di Sopra moriva per uno choc anafilattico il 29enne maniaghese Elia Pellegrinuzzi, ad Agerola (Napoli) perdeva la vita Benedetto Chiariello, 30 anni, precipitato da un dirupo per essersi sporto da un belvedere sulla costiera nel tentativo  di recuperare la lanterna cinese data in dono alla fidanzata per il suo compleanno e che si era impigliata tra i rami di un albero. La coincidenza più incredibile è tuttavia legata a un altro evento: esattamente com’è accaduto per Elia, anche Benedetto stava per diventare padre e se n’è andato senza saperlo.

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[Max 1.5 Col] Oggetto: pn PORDENONE - Silvia Vallar con Elia Pellegrinuzzi deceduto per choc anafilattico nel giugno 2015 a Tramonti di Sopra - Allegato:1509213_10205442082629218_7070000406581236523_n.jpg

Nelle scorse settimane la sua fidanzata Angie ha dato alla luce il bambino e, in occasione della festa del papà, sulla bacheca di Facebook ha scritto: “Nostro figlio ha un padre meraviglioso: sarai sempre con noi anche se non possiamo vederti, tu sei il nostro angelo”.

padre e figlio dentro 2Angie ha appreso dalla stampa la storia di Elia, di Silvia Vallar e della piccola Elis e, sempre tramite social, ha inviato un messaggio alla ragazza friulana, nel quale abbraccia idealmente mamma e neonata, a cui confida di sentirsi unita da un profondo affetto, augurando loro il meglio dopo questa terribile sofferenza che le accomuna e le accompagna in ogni momento della loro giornata, ma che da qualche settimana le unisce nello straordinario sorriso dei propri figli.