Pochi giorni fa, era finita nuda in copertina, più bella che mai. E ora Monica Bellucci, a 52 anni, continua a far parlare di sé. A tre anni dal suo divorzio da Vincent Cassel, l’attrice umbra fa un bilancio della sua vita, in una lunga intervista al settimanale Grazia.
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“La vita è fatta a tappe. Forse do un’impressione di pienezza perché sono contenta di entrare in una fase nuova. Sono più consapevole. Sto attraversando quel momento della vita in cui prendi coscienza che la giovinezza biologica lascia il posto a un altro tipo di giovinezza: quella che ti crei lavorando sull’anima”.
L’attrice non ha paura di invecchiare, ama le sue rughe ma, soprattutto, pensa al futuro e al tempo che passa senza alcuna tristezza: “Con gli anni ho imparato ad accettare i compromessi con la vita. Oggi apprezzo cose diverse, che un tempo non consideravo affatto. Per esempio non vedo l’ora di diventare nonna: se una delle mie figlie avesse un bambino molto presto sarei prontissima ad allevarlo. Mi dà molta forza pensare alla vecchiaia senza tristezza”.
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Sugli uomini dice: “La forza viene dall’esperienza. La trovo erotica. E l’erotismo – afferma – non è una questione di età: il mio primo servizio fotografico lo feci con Helmut Newton che aveva 81 anni, ma dentro era rimasto un ragazzo. Adoro gli uomini navigati che hanno combattuto le guerre della vita”.
Ma ora o single o no? “E chi le dice che già non lo sia?”. Ma non aggiunge altro, perché è molto gelosa del suo privato: “Ho molta difficoltà a parlare della mia vita privata. Come attrice sono un personaggio fin troppo pubblico, ma sono stata sempre attenta a mantenere uno spazio invalicabile riservato alla mia vita di madre e di donna. Adoro mangiare bene, dormire: ho un atteggiamento epicureo verso la vita”.
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E le due figlie avute da Cassel, Deva e Leonie (12 e 6 anni)? “Da quando sono madre l’equilibrio si è spostato sulle mie figlie. Il mio scopo primario è aiutarle a crescere, ad attraversare le difficoltà e i dolori della vita, a coltivare loro stesse e a riconoscere il vero amore. Con gli anni ho imparato ad accettare i compromessi con la vita. Oggi apprezzo cose diverse, che un tempo non consideravo affatto. Per esempio non vedo l’ora di diventare nonna: se una delle mie figlie avesse un bambino molto presto sarei prontissima ad allevarlo. Mi dà molta forza pensare alla vecchiaia senza tristezza”.