Malattie

“La prevenzione può salvarti la vita”. Le linee guida rilasciate da Fondazione Veronesi, con il suo progetto Pink is good: tutti i controlli da fare per le donne dai 25 anni in su

 

Fondazione Veronesi promuove la prevenzione come veicolo indispensabile per individuare il tumore al seno e gli altri tumori femminili, nelle loro primissime fasi. E lo fa con la nuova campagna di informazione Pink is Good. Con una pagina dedicata sul suo sito, la Fondazione ha elencato gli esami ai quali sottoporsi in base all’età (prevenzione secondaria). Dai 25 ai 40 anni: autopalpazione del seno (2-3 giorni dopo ogni ciclo mestruale). Almeno una visita senologica con ecografia mammaria e visita ginecologica con almeno una volta ecografia transvaginale, da ripetere secondo il parere del medico di fiducia. Pap test e Hpv Dna test per la prevenzione del tumore al collo dell’utero (ogni 2-3 anni). Dai 40 a i 50 anni: autopalpazione del seno (2-3 giorni dopo ogni ciclo mestruale). Visita senologica, mammografia ed ecografia mammaria e visita ginecologica con ecografia transvaginale (ogni 1-2 anni). Pap test e Hpv Dna test per la prevenzione del tumore al collo dell’utero (ogni 2-3 anni). Oltre i 50 anni: autopalpazione del seno (una volta al mese), visita senologica, mammografia ed ecografia mammaria, visita ginecologica con ecografia transvaginale (ogni anno). Pap test e Hpv Dna test per la prevenzione del tumore al collo dell’utero (ogni 2-3 anni). (Continua dopo la foto)

tumoredentro2

C’è poi la prevenzione primaria che passa invece attraverso uno stile di vita sano, una corretta alimentazione e l’esercizio fisico: dedicare almeno 30 minuti al giorno all’allenamento, consumare cereali, alimenti ricchi di fibre, frutta e verdura, limitare il consumo di sale, bevande alcoliche, carne rossa e bevande zuccherate o gasate sono i giusti comportamenti per mantenersi in salute, influenzando le probabilità di sviluppare un tumore nel corso della propria esistenza. (Continua dopo le foto)

Heart framing on woman chest with pink badge to support breast ctumoredentro

Oltre a consigli pratici e alla diffusione di informazioni utili sul tema, il progetto Pink is good attua la sua lotta contro i tumori sostenendo la ricerca, con un finanziamento a medici e scienziati che hanno deciso di dedicare la loro vita allo studio e alla cura della malattia. Grazie ai passi avanti compiuti dagli studi scientifici, oggi guarisce oltre il 90% delle donne a cui il tumore è stato diagnosticato in fase iniziale. “La ricerca ha cambiato la vita di migliaia di donne – scrive Fondazione Veronesi – Per questo è importante che si continui a lavorare per individuare soluzioni innovative, anticipando il più possibile la diagnosi, trovando nuove terapie e nuovi farmaci, in grado di sconfiggere definitivamente il tumore al seno”.