Salute e benessere

“La meningite lo ha devastato”. Sembrava una banale influenza, invece è morto in un giorno ad appena 8 mesi. Le strazianti foto del suo corpicino

 

Queste immagini stanno facendo il giro del mondo. Sono scatti strazianti che stanno facendo il giro del mondo. A diffonderli sono stati gli stessi genitori di Harry, il piccolo di 8 mesi morto per una meningite che ne ha devastato il corpicino. “È incredibile quello che gli ha fatto: lo ha corroso”. Tutto è iniziato con dei sintomi che i genitori di Bolton, città nel nord ovest dell’Inghilterra, hanno preso per una banale influenza: il bimbo aveva febbre alta e raffreddore. Anche i medici non si sono allarmati inizialmente. Poi, però, sul corpo del piccolo sono comparse decina di macchie violacee, le gambe e le braccia hanno iniziato a intorpidirsi. Ed è arrivata la terribile diagnosi: meningite. Quel male ha portato via il piccolo appena un giorno dopo il riconoscimento. La coppia, dopo la tragedia ha voluto diffondere le strazianti foto del figlio perché negli altri genitori aumenti la consapevolezza sulla malattia, così che nessuno ne sottovaluti mai più i sintomi e debba soffrire come è toccato a loro. (Continua dopo la foto)

bimbodentro «La ragione per cui abbiamo rilasciato le immagini è perché la gente non si rende conto di come la meningite può essere brutale», spiega la donna al Daily Mail. Gli scatti strazianti mostrano il suo corpicino irriconoscibile, raddoppiato in termini di dimensioni e devastato dalle eruzioni violacce provocate dalla meningite, mentre viene cullato da Louise.

(Continua dopo le foto)

bimbodentro1bimbodentro2I due genitori hanno dovuto anche prendere la difficile decisione di staccare il macchinario che lo manteneva in vita consentendogli di respirare, dopo che i medici li hanno avvertiti che l’infezione gli aveva ormai danneggiato il cervello e non c’erano più speranze. Le gambe e le braccia era completamente irrigidite e neppure amputarle lo avrebbe salvato. «Non volevamo che soffrisse ancora. Abbiamo chiamato un prete per la benedizione. È morto tra le mie braccia», racconta ancora sotto choc la madre.